Mancini e Briatore, due testimonial d’eccezione finiti nell’inferno delle autostrade liguri

Due testimonial d’eccezione, Roberto Mancini e Flavio Briatore, hanno contribuito a portare alla ribalta il problema, e questo rappresenta di per se’ un aspetto positivo.

Aspi sostiene ad esempio che il c.t.

Insomma, anni di lavoro impongono di tenere alta la guardia, aspetto che riguarda anche Autofiori e la Savona-Torino, tratti gestiti dai privati del Gruppo Gavio

Chi scrive ha vissuto poi di persona la non piacevole esperienza di tratti chiusi anche prima dell’orario previsto. (IVG.it)

La notizia riportata su altri media

Le lamentele di molti tifosi non sono mancate e la vendita non è stata il successo che l’organizzazione sperava. LEGGI ANCHE -> Hamilton, il saluto a Bottas scatena Rosberg: che frecciata dell’ex campione. (AutoMotoriNews)

Pochi in relazione alla capienza già limitata e imposta dal Governo per il 50% della capienza dell’Autodromo. Briatore ha avuto parole dure anche contro gli organizzatori per il caro biglietti: “La gente deve mangiare, magari dormirci a Monza, servono biglietti più economici ma ripeto: dovevano aprire prima e tutto come negli altri GP” (Virgilio Sport)

"Le autostrade italiane fanno schifo, non solo non dovremmo pagare il ticket, ma dovremmo chiedergli i danni", si lamenta Briatore, che poi finge di trovare una soluzione. Dopo il Ct Roberto Mancini , è toccato a Flavio Briatore rimanere bloccato in autostrada. (SavonaNews.it)

E proprio questo ha denunciato Flavio attraverso il proprio account Instagram: “Dicono ‘coda di 5 kilometri per lavori in corso’. Flavio Briatore si è sfogato sui social. (Kronic)

Anche Flavio Briatore è rimasto vittima di Autostrade. L'imprenditore non si è fatto venire a prendere in elicottero, "anche se." un pensierino potrebbe averlo fatto (Primocanale)

Flavio Briatore bloccato nel traffico sulla A10 sbotta, e il video ripreso con lo smartphone e postato su TikTok diventa virale. "Non solo non dovremmo pagare il ticket, ma dovremmo persino chiedere i danni”, continua. (L'Unione Sarda.it)