Giornalista Report, pedinato, filmato e intercettato. Mondani, convocato da Pm Caltanissetta un mese prima servizio

Mondani ha anche detto di aver scoperto di essere stato pedinato, filmato e intercettato nel periodo precedente alla messa in onda del servizio

“Un mese fa fui convocato dalla Procura di Caltanissetta per capire perche’ io stavo facendo delle interviste.

Mi fu risposto che se io avessi mandato in onda alcune di quelle cose, mi avrebbero smentito.

Paolo Mondani, il giornalista di Report autore del reportage su possibili collegamenti tra mafia ed eversione di destra, e’ stato convocato dai magistrati della Procura di Caltanissetta un mese prima di mandare in onda il suo servizio a “Report” su Rai 3. (il Fatto Nisseno)

Su altre testate

Filippo Facci 25 maggio 2022 a. a. a. Leggete pure questo articolo, se avete tempo da perdere. Infine: il pentito morto che faceva il falegname - ha concluso la Dia - in nessun genere di colloquio ufficiale o intercettato ha mai pronunciato il nome di Stefano Delle Chiaie (Liberoquotidiano.it)

A trent’anni dagli attentati terroristici di estrema destra e dalle stragi di mafia manca ancora una piena verità giudiziaria. L’inchiesta, condotta da Paolo Mondani di Report, segue varie piste per fare luce sulle stragi del ’92-’93. (BergamoNews.it)

Come si concilia l’affermazione del comunicato del Procuratore di Caltanissetta De Luca con quelle a Rainews dell’ex Procuratore generale di Palermo Scarpinato? Ogni ipotesi di coinvolgimento del marito è stata rigettata dopo la trasmissione dalla vedova Carola Delle Chiaie che ha minacciato azioni legali. (Il Fatto Quotidiano)

Proprio il conduttore del programma Report aveva dato la notizia, ieri mattina, a dare notizia delle perquisizioni. “La Dda di Caltanissetta ha ritirato il decreto di perquisizione a casa di Paolo Mondani e presso la redazione di Report avvenuto questa mattina dopo l’inchiesta di ieri sera“. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Licio Gelli, per esempio, fu estradato in Italia dalla Svizzera il 17 febbraio 1988, a pochi mesi di distanza dalla prima sentenza per la Strage di Bologna. Ovviamente, in virtù del legame – di cui mai si è dimostrata l’esistenza – tra l’ex-leader di Avanguardia nazionale e l’immancabile Licio Gelli. (Secolo d'Italia)

n occasione del trentennale si addensano “ombre nere” sulla Strage di Capaci, anche se subito smentite dalla Procura di Caltanissetta. A Capaci Lo Cicero riferisce anche di aver visto il capo di Avanguardia Nazionale, Stefano Delle Chiaie. (Tp24)