Trapianto della cornea, nel 40% dei casi basterà un'iniezione di cellule

In queste situazioni, dunque, intervenire con un trapianto di cellule può rivelarsi decisamente più semplice rispetto al normale trapianto.

In quasi la metà dei casi, però, potrebbe bastare un'iniezione di cellule che sostituisce il complesso e delicato intervento chirurgico.

Si tratta di un nuovo approccio che permette di sostituire, in quasi la metà dei casi, il trapianto.

La stessa procedura, ha poi aggiunto, “dura pochi minuti” ed “il recupero visivo è rapido e migliore”

Lo stesso ha già permesso il recupero visivo in oltre 300 pazienti, sottoposti al trattamento tra Giappone ed El Salvador (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

shadow. È il “Miulli” di Acquaviva la struttura accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale nel quale è stato eseguito, per la prima volta in Italia, il trapianto di cornea artificiale. La cornea artificiale conta 7 millimetri di diametro complessivo, con una zona ottica di 4 millimetri, ed è progettata per creare una finestra chiara in una cornea naturale opacizzata. (Corriere del Mezzogiorno)

L’intervento è stato eseguito al Miulli, si tratta del primo intervento di questo tipo in una struttura accreditata con il Ssn. Questo intervento, ha detto Micelli Ferrari, “dimostra con ancor maggior vigore come le tecniche innovative siano determinanti nella cura delle malattie oculari e di come ci si stia positivamente muovendo verso la retina artificiale e l’occhio bionico (Quotidiano del Sud)

Non più un complesso intervento di trapianto ma una semplice iniezione sarà la soluzione ideale quando la patologia che compromette la vista riguarda soltanto lo strato più profondo della cornea. Per il 40% dei pazienti con indicazione al trapianto di cornea sarà possibile tornare a vedere con una semplice iniezione di cellule endoteliali corneali. (insalutenews)

. Assunzioni in crescita nei primi due mesi del 2022 in Italia. (Sardegna Reporter)

Miulli” il primo trapianto in Italia di cornea artificiale in una struttura accreditata con il SSN. La cornea artificiale conta 7 millimetri di diametro complessivo, con una zona ottica di 4 millimetri, ed è progettata per creare una finestra chiara in una cornea naturale opacizzata. (l'Immediato)

Quando la patologia riguarda il solo strato endoteliale - spiega ancora Sarnicola - intervenire con un trapianto di cellule sarà risolutivo e molto più semplice rispetto al trapianto standard " Tecnicamente, il contenuto della puntura avrà cellule estratte da un donatore e sviluppate in laboratorio. (ilGiornale.it)