Vecchie abitudini e nuove tentazioni

Il Pd c’est moi. Elly Schlein ha tentato anche la carta estrema, quella che non è risultata vincente nemmeno nelle mani di uno spregiudicato pokerista come Matteo Renzi: trasformare il principale partito del centrosinistra in un partito personale. E che abbia tentato di farlo proprio mentre sfoggiava fiera la nuova tessera dem dedicata a Enrico Berlinguer – operazione immagine in risposta alla «questione morale» e già di per sé costata una mezza sommossa degli eredi della cultura cattolico democratica – dimostra quanto la segretaria sia negli ultimi tempi in preda a confusione e improvvisazione. (il manifesto)

Ne parlano anche altri media

Zuppa di Porro 24 aprile 2024 Fassino, per il Fatto, si sarebbe fregato un profumo al duty free di Fiumicino. (Nicola Porro)

E ora che Schlein ha rinunciato, ritirandolo, Lucia Annunziata, capolista del Pd al Sud alle prossime europee, dice da piazza Plebisicito, a Napoli, dove partecipa alla manifestazione della Uil contro le morti sul lavoro: “Ho dichiarato pubblicamente che non era il caso - spiega - ma non … (La Repubblica)

Di Maria Teresa Meli «Noi abbiamo approvato in Direzione delle liste meravigliose perché sono aperte a personalità della società civile che per la loro competenza rappresentano le battaglie per l’Europa che vogliamo e nel contempo tengono insieme le migliori energie del partito. (Corriere della Sera)

Lucia Annunziata gela Elly Schlein: "Ha ragione Prodi, no ai leader candidati"

Hai capito? I campioni d’Italia, ormai ex, non avrebbero più alcuno stimolo ad agire, un’apatia lontana anni luce da quella che era considerata dagli stoici la suprema virtù e cioè vivere secondo ragione. (Terzo Tempo Napoli)

Ma la segretaria avrà fatto lo stesso ragionamento, meglio così". Lei come avrebbe accolto l’ipotesi? "Mi sarei opposta, credo che questa mossa avrebbe portato più danni che benefici. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’ingratitudine invece è prova di arroganza e disprezzo ed evoca il tradimento. La riconoscenza è un sentimento nobile, "una affettuosa riconoscenza per un beneficio o un favore ricevuto e di sincera completa disponibilità a contraccambiarlo", si legge sul dizionario. (Liberoquotidiano.it)