Siccità estrema, verso un nuovo stato d'emergenza. Ue: «Italia, rischio alimentare»

Per quanto riguarda l'agricoltura, il ministro Stefano Patuanelli ha proposto l'obbligo assicurativo per il settore, in vista di probabili e ingenti perdite economiche.

Si temono conseguenze drammatiche per l'agricoltura e l'allevamento, ma anche per le centrali idroelettriche del Nord Italia.

L'Italia, sempre più in ginocchio per la siccità, verso lo stato d'emergenza nazionale.

Già diverse Regioni hanno proclamato lo stato di crisi o di calamità naturale, come ad esempio Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

Ecco perché per far fronte all'emergenza su più fronti " è stato deciso di istituire un coordinamento con le amministrazioni interessate (Protezione civile, MiPAAF, MiTE, Affari Regionali, MIMS, MEF) ", ha scritto in una nota il ministero delle Politiche agricole. (ilGiornale.it)

Tra le riserve idriche, anche quelle di acqua salata soffrono i danni incalcolabili del cambiamento climatico. Lo studio esamina le più recenti temperature del Mar Mediterraneo e cerchia in rosso la data del 10 maggio scorso, dies horribilis della sua storia recente. (Open)

Allo stato infatti non si registra un allarme generalizzato per la siccità, ma la guardia è molto alta e si monitora costantemente la situazione delle risorse idriche A seguito delle istruttorie delle Regioni, la Protezione civile predisporrà un Dpcm da trasmettere al Consiglio dei Ministri. (LaC news24)

(askanews) – “Venerdì scorso ho chiesto lo stato di emergenza, ieri l’ho reclamato”. “Il capo della Protezione civile, Curcio – ha aggiunto Cirio – ci ha comunicato che i numeri del Piemonte e della Lombardia sono già da stato di emergenza, ma che dal momento che è una scelta più corale si attendono i parametri anche delle altre Regioni. (Agenzia askanews)

In merito alla possibilità di elaborare un piano straordinario «il Ministero, con i recenti programmi di finanziamento nazionali (tramite fondi europei e nazionali), ha destinato ingenti risorse agli interventi sulle infrastrutture irrigue collettive, per l’ammodernamento e l’efficientamento del servizio di irrigazione collettiva, per l’incremento delle disponibilità di acqua, per l’ottimizzazione delle reti e relativi sistemi di gestione e monitoraggio». (Cronache Fermane)

Il Governo ha risposto ieri in Commissione agricoltura alla interrogazione presentata dal deputato Marco Di Maio (Italia Viva) sulla crisi idrica. (il Resto del Carlino)