Uccise 17enne, ergastolano in semilibertà, il fratello, “È una cosa gravissima”

Giovanni Sutera in passato aveva già goduto del regime della libertà condizionale, che non prevede il rientro in carcere la sera

“Spesso parlo nelle scuole di legalità – prosegue Campagna – ma quando ci chiedono gli assassini di vostra sorella dove sono cosa rispondo?”.

A riportare la notizia il quotidiano Il Tirreno Sutera, assistito dall’avvocato Elena Augustin, ha chiesto e ottenuto la semilibertà. (BlogSicilia.it)

Su altre fonti

Dopo il via libera è stato trasferito dal carcere di Prato a quello di Sollicciano in modo da poter raggiungere più agevolmente l’associazione in cui presterà la sua opera. Non mi sento rappresentato da questo Stato”, dice Piero Campagna, fratello di Graziella. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Mafia, in semilibertà l'assassino di Graziella Campagna. Il fratello: "Uccisa un'altra volta" di Salvo Palazzolo. Graziella Campagna. Giovanni Sutera sta scontando l'ergastolo per l'omicidio della diciassettenne commessa di Villafranca Tirrena. (La Repubblica)

Inoltre Sutera è un criminale che non si è mai pentito come può lavorare mi chiedo per un’associazione di volontariato? «Spesso parlo nelle scuole di legalità - prosegue Campagna - ma quando ci chiedono gli assassini di vostra sorella dove sono cosa rispondo?». (Giornale di Sicilia)

Sutera ha chiesto e ottenuto la semilibertà dopo un primo diniego lo scorso anno. Nell'arco della giornata Sutera potrà uscire dal carcere per fare volontariato e assistenza agli anziani, ma dovrà tornare in cella. (gonews)

Anche Alberti junior è stato condannato all'ergastolo per l'uccisione di Graziella Campagna. L'accusa, si legge ancora, era quella di aver finanziato una coltivazione di marijuana in Spagna, che poi sarebbe stata destinata al mercato italiano (PalermoToday)

E’ amareggiato Pietro Campagna, fratello di Graziella, vittima di mafia, uccisa barbaramente a 17 anni il 12 dicembre 1985 nei pressi di Forte Campone, vicino Messina, dopo la notizia della semilibertà concessa a Giovanni Sutera (Gazzetta del Sud)