Coronavirus, AstraZeneca dimezza (di nuovo) le dosi di vaccino destinate all’Unione europea

«Le discussioni sul programma di consegne sono in corso», dice in serata un portavoce dell’esecutivo comunitario. Nuova doccia fredda per la strategia vaccinale europea e anche per quella italiana.

«L’azienda sta perfezionando il proprio programma e consolidandolo sulla base di tutti i siti produttivi disponibili dentro e fuori dall’Europa

AstraZeneca infatti – secondo quanto dichiarato da un funzionario europeo all’agenzia Reuters – ha in previsione una fornitura più che dimezzata delle dosi di vaccino anti-Covid previste per l’Unione europea rispetto al contratto nel secondo trimestre. (Open)

Su altre fonti

In ogni caso AstraZeneca conferma che lavora con l’obiettivo di essere in linea con quanto indicato nel contratto. Prevediamo infatti che circa la metà delle dosi previste provengano dalla catena di approvvigionamento europea nella quale stiamo continuando a lavorare per aumentarne la produttività. (LaPresse)

«Avremmo potuto vaccinare altre 5.900 persone, ma non si ferma nulla: andremo avanti con quanto abbiamo», commenta Ugo Trama, il professionista che nell’Unità di crisi deve occuparsi proprio del complicato piano di vaccinazione. (La Repubblica)

Sono lontani i tempi in cui l’Italia primeggiava nella classifica per numero di vaccinazioni rispetto ad altri Paesi Ue. Poco più di tre milioni e mezzo di dosi di vaccino anti Covid somministrate alla data di ieri in Italia. (QUOTIDIANO.NET)

E proprio oggi una circolare del Ministero della Salute estende la fascia di età a cui può essere somministrato il vaccino Astrazeneca, arrivando a comprendere i cittadini tra i 18 e i 65 anni (non più 55), ad eccezione dei soggetti estremamente vulnerabili "La Toscana è la regione più virtuosa per l'utilizzo di AstraZeneca, oltre il 96% delle dosi già somministrate con una media nazionale del 20%". (PisaToday)

Anche in Penisola Sorrentina professori a letto con la febbre: effetti collaterali del vaccino Astrazeneca? Non si tratta di nulla di davvero allarmante: alcuni professori, nell’intera Italia ed anche in Penisola Sorrentina, dopo aver ricevuto il vaccino Astrazeneca sono rimasti bloccati a letto con febbre, dolori alle ossa e mal di testa. (Positanonews)

Occorre specificare che l’attività in questione – quella di appendere le spillette – è stata del tutto spontanea, personale e conseguente all’essersi sottoposti al vaccino anti-Covid. (Cyber Security 360)