Incendio al porto di Ancona, nuova ordinanza del sindaco: «Netto miglioramento della qualità dell'aria» - CentroPagina

La ministra ha assicurato la massima collaborazione con l’Autorità di sistema portuale e le istituzioni di riferimento nel lavorare alla ricostruzione del sito produttivo.

Da sottolineare l’attenzione che la ministra ha messo, durante la sua visita, sull’importanza del ritorno all’efficienza nel minor tempo possibile».

Il sindaco Valeria Mancinelli. Secondo quanto riferito dall’Autorità di Sistema Portuale, al momento sono rimasti diversi focolai attivi all’interno dei capannoni, sui quali i vigili del fuoco stanno continuando l’opera di spegnimento. (Centropagina)

Ne parlano anche altri giornali

La polizia sta acquisendo tutti i video delle telecamere che si trovano nella zona interessata dall’incendio. Per molti infatti vi è il rischio crollo dovuto alle fiamme che hanno distrutto tetti e gran parte delle strutture. (Cronache Maceratesi)

Ulteriori rilevazioni si stanno facendo e Arpam continua a svolgere le analisi del caso che però richiedono tempi tecnici più' lunghi, 24/48 ore». Anzi é confermato che non c'erano stoccati materiali pericolosi. (AnconaToday)

Tutti i dettagli sull’incendio ella ex Tubimar, nel porto di Ancona. E’ scoppiato poco dopo mezzanotte, alle 0.35, il vasto incendio che ha interessato la zona centrale del porto di Ancona. “Si raccomanda – ribadisce il Comune – di tenere chiuse le finestre e di limitare gli spostamenti non necessari”. (Startmag Web magazine)

Giovedì mattina, dopo 30 ore di lavoro, i pompieri hanno spento gli ultimi focolai che ancora bruciavano all'interno dei capannoni distrutti dalle fiamme. 1' di lettura. Ancona 17/09/2020 - Il giorno dopo il grande incendio che ha devastato i capannoni dell'area ex Tubimar, al porto di Ancona si continua a lavorare. (Vivere Ancona)

Al via lo svuotamento dell’ex Tubimar. Le analisi faranno luce sulla eventuale presenza di acido cianidrico nell’aria, (i risultati oggi) spiega il direttore generale di Arpam Marche, Giancarlo Marchetti, una eventualità che «ci preoccupa». (Centropagina)

Con la nube tossica che ha ammorbato l’aria e costretto alla chiusura scuole, parchi ed impianti sportivi. Le fiamme hanno poi fatto esplodere alcune bombole di acetilene, che hanno scosso nella notte il centro del capoluogo. (Vivere Senigallia)