Novak Djokovic verrà nuovamente messo agli arresti in Australia da domani mattina

Secondo l'Australian Border Force, l'agenzia di immigrazione del paese, la stella del tennis non è riuscita a fornire "prove adeguate" per l'esenzione medica quando è arrivato.

La contesa riguarda l'esenzione medica legata al Covid che l’atleta ha ricevuto per recarsi in Australia.

Hanno anche espresso preoccupazioni per la sicurezza di Djokovic se la posizione della sua struttura di detenzione diventasse nota. (L'AntiDiplomatico)

Su altre testate

Dal 3 gennaio solo su Twitter sono stati pubblicati più di 60mila contenuti, che con i commenti e retweet salgono a 192mila, in appena dieci giorni. Il sentiment analysis mostra una percentuale del 62% di persone che hanno commentato la vicenda, favorevoli all’espulsione del tennista dal torneo, e dal Paese. (AGI - Agenzia Italia)

Grande pressione dunque su Djokovic, molto più pesante rispetto a quella a cui è abituato in campo. Inoltre non è detto che anche vincendo il ricorso, Djokovic non possa non essere espulso dall'Australia (Sport Fanpage)

Potete scrivere centinaia di migliaia dei peggiori articoli su Djokovic, lui resterà il miglior tennista di tutti i tempi, e resterà nei nostri cuori», ha concluso Vucic Il presidente serbo Aleksandar Vucic è intervenuto per prendere le difese di Novak Djokovic, al quale le autorità australiane hanno annullato per la seconda volta il visto d’ingresso nel Paese. (Corriere del Ticino)

D’altronde, non avrebbe potuto vincere 20 tornei dello Slam se, negli anni, non avesse fatto tesoro della sua qualità migliore. Per aver tentato di scavallare le regole che tutti gli altri hanno invece accettato. (Corriere del Ticino)

Alla decisione del ministro dell'Immigrazione, segue una dichiarazione del premier australiano Scott Morrison. La decisione del ministro australiano per l'immigrazione, Alex Hawke, è definitiva: "Cancellato il visto per motivi di salute, nell'interesse pubblico". (Euronews Italiano)

Lui che pure ha l’aggravante di aver violato la quarantena nei paesi dove ha stazionato dal 16 dicembre, Serbia e Spagna, dopo aver denunciato di aver avuto il Covid. Ho attentamente considerato le informazioni che mi sono state fornite dal Department of Home Affairs, dall’Australian Border Force e da Djokovic. (ilmessaggero.it)