Il bilancio della 74a edizione del Festival del Cinema di Cannes

La catarsi di Navad Lapid in Ha’Berech. Il regista israeliano Navad Lapid porta a Cannes il film Ha’Berech (titolo in inglese Ahed’s Knee).

La storia nella storia è, a tratti, delicata, ma finisce per tingersi di toni sardonici e tanta amarezza.

Il film racconta i fatti che hanno portato all’esplosione di tale violenza senza mai fare alcun riferimento al nome dell’assassino o esibendo scene violente

Il film racconta la vita imperfetta di questa giovane, che si dipana tra cuori spezzati, conseguenza di scelte sbagliate, e aspettative disattese. (Taxidrivers.it)

La notizia riportata su altre testate

La Palma d’Oro è andata al francese Titane della commossa regista Julia Ducournau, seconda donna nella storia a vincere il premio principale: prima di lei c’era riuscita solo Jane Campion con Lezioni di piano nel 1993, oltretutto ex-æquo. (Spettacolo.eu)

I vincitori del Festival di Cannes 2021: Palma d'Oro a Titane, Spike Lee l'annuncia prima per errore. Tutti i premi consegnati al 74esimo Festival di Cannes, nella cerimonia di chiusura di sabato 17 luglio. (Poker Fanpage)

Presieduta da Spike Lee, la giuria del 74° Festival di Cannes ha assegnato la Palma d'Oro a Titane di Julia Ducournau, un'opera incisiva e senza dubbio il lungometraggio più moderno tra i 24 candidati di quest'anno. (News - Cineuropa)

Il progetto prevede la realizzazione in Sicilia di un remake cine-fotografico affidato a Moja, fotografo di moda e di star del cinema, che intende rinnovare l’immagine della donna siciliana veicolata dal cinema rievocando, attualizzandoli, i personaggi femminili di alcuni film di culto girati in Sicilia, da Il gattopardo di Visconti a L’avventura di Antonioni, da Maléna di Tornatore, a Stromboli di Rossellini, ricreando le ambientazioni e gli scenari dei film e mostrando la stupefacente bellezza del patrimonio artistico monumentale dell’isola. (PalermoToday)

A differenza di Venezia dove tra rumours e indiscrezioni fatte uscire ad arte praticamente si sa tutto o quasi ore prima. inita la scorpacciata di film, resta l’interrogativo più importante di ogni Festival: chi vincerà? (Primocanale)

Il regista romeno Cristian Mungiu ha guidato la Giuria - composta da Didar Domehri, produttrice cinematografica (Francia), Camélia Jordana, cantante (Francia), Michel Merkt, produttore cinematografico (Austria), Karel Ochu, direttore artistico del Festival Internazionale del Cinema di Karlovy Vary (Repubblica Ceca) - che ha decretato il palmarès 2021:. (Cinecittà News)