Ferrovie dello Stato, nel nuovo piano industriale 190 miliardi di investimenti per mobilità e infrastrutture | DETTAGLI

Un tempo nuovo. Al via la nuova campagna istituzionale “Un tempo nuovo” che accompagna il Piano Industriale 2022-2031 del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

L’integrazione della società nel polo “Infrastrutture”, inoltre, sarà alla base dell’accelerazione del percorso di digitalizzazione e connettività delle strade (Smart Road).

La valorizzazione del capitale umano in Ferrovie dello Stato è centrale e la formazione continua è considerata un elemento qualificante. (StrettoWeb)

Su altri giornali

Intervengono la presidente e l'amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Nicoletta Giadrossi e Luigi Ferraris. nvestimenti per oltre 10-15 miliardi all'anno da qui al 2031. (La Sicilia)

Si punta ad incentivare il trasporto multimodale, l'offerta integrata (rotaia e gomma) con investimenti sui terminali multimodali, che il gruppo sta programmando in Italia ed Europa. Per Anas sono programmasti investimenti per 50 miliardi di euro in manutenzione ordinaria, straordinaria e sviluppo della rete. (ilmessaggero.it)

Polo urbano : con circa 3,7 milioni di euro si prevede la rigenerazione di intermodalità e logistica nelle aree urbane. L’intervento più rilevante, di circa 9,3 miliardi di euro, è destinato al nuovo collegamento veloce Palermo – Catania – Messina . (Normanno.com)

Le merci. Fs punterà a consolidarsi dunque nel trasporto delle merci, ora che il commercio elettronico sposta beni in quantità enormi Pnrr, Fondo, Contratto di programma. L'entià degli investimenti complessivi che Fs promette (fino a 15 miliardi l'anno) non deve sorprendere. (la Repubblica)

Questo risultato sarà possibile anche grazie alla realizzazione di quattro nuovi «apparati centrali computerizzati multistazione-Accm» nelle stazioni di Lecce, Brindisi, Bari e Foggia che aggregheranno i sistemi che controllano la circolazione mettendoli in dialogo tra loro. (Corriere del Mezzogiorno)

Fra gli obiettivi, Ferraris ha indicato quello di promuovere il trasporto collettivo multimodale, raddoppiare la quota di trasporto merci su rotaia, la volontà di contribuire alla transizione ecologica autoproducendo almeno il 40% del fabbisogno con fonti rinnovabili (ilmessaggero.it)