Salasso bollette, un decreto per tagliare gli oneri di sistema: dal trasporto energia ai bonus

Sarà il taglio dei cosiddetti “oneri di sistema” (come le spese per il trasporto dell’energia, ad esempio) a evitare che gli italiani subiscano un salasso del 40% sulle bollette di luce e gas già dal prossimo mese di ottobre.

Ieri in Consiglio dei ministri non affrontato l’argomento, che infatti sarà inserito in un decreto ad hoc.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Settembre 2021, 09:48

Insomma si tratta di voci più facili da tagliare, magari spostando il prelievo sulla fiscalità generale. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una delle ipotesi su cui si lavora è l’azzeramento degli oneri di sistema, per cui servirebbe uno stanziamento di circa 3 miliardi. Dovrebbe invece essere rimandata ancora la legge delega sulla riforma fiscale, in attesa di un chiarimento in maggioranza sui punti chiave tra cui la riforma del catasto (LaPresse)

La riforma strutturale della bolletta dell’elettricità e del gas invece arriverà alla fine dell’anno con la Legge di Bilancio 2022. Stavolta le stime parlano di incrementi in bolletta del 40% per la luce e di circa il 31% per il gas. (Open)

Dunque, il piano discusso ieri prima del consiglio dei ministri da Roberto Cingolani, che ricoprendo la casella della transizione ecologica ha anche la delega all'energia, con il premier Ma anche da qui si può attingere solo parzialmente, perché questa voce di bilancio è già destinata ad altre spese. (Il Manifesto)

È quanto emerge dalla nota congiunturale di settembre di Confcommercio che sottolinea come seppure nelle loro stime il terzo trimestre si chiuderebbe con una variazione del 2,2% congiunturale, rendendo più probabile lo scavalcamento dell’asticella al 6% per la crescita del PIL nel 2021, le preoccupazioni riguardano la possibilità che nel 2022 un tasso d’inflazione attorno al 3% limiti la crescita dell’attività a partire da un rallentamento dei consumi (LaPresse) – Prosegue anche nei mesi di luglio e agosto il recupero dei consumi. (LaPresse)

Scollamento che ha toccato l’apice questa settimana quando il vicepresidente della Commissione Frans Timmermans ha ridimensionato il ruolo giocato dall’innalzamento del prezzo delle CO2 sulla bolletta energetica (Tempi.it)

Mentre per le grandi aziende energivore con il 14,7% dei consumi la quota degli oneri generali di sistema scende al 9,2%. «Va anche ridotto il peso della componente fiscale sulla bolletta elettrica delle piccole imprese. (Gazzetta di Reggio)