Mafia nigeriana, dj Boggye a capo dell'organizzazione "Io, re di Ferrara" - il Resto del Carlino

(figura gerarchica di vertice) e autorevole punto di riferimento degli associati a livello nazionale, in grado di decidere sulle nuove affiliazioni nella provincia di Ferrara".

Ferrara, 29 ottobre 2020 - "Ruolo di organizzatore e dirigente, derivante dalla carica di F.F.

Boogye è stato descritto da alcuni collaboratori di giustizia: "un apicale dell’organizzazione mafiosa dal 2015 e in Italia dal 2018.

Così viene descritto Emmanuel Okenwa, al secolo Boogye, dj di musica afro-beat di 50 anni, a capo della confraternita (cult) dei Viking/Arobaga non solo per il capoluogo estense. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Un sodalizio di stampo mafioso presente in numerose città italiane, su cui da tempo indagavano le Direzioni Distrettuali Antimafia delle Procure della Repubblica di Torino e di Bologna. In azione dalle prime ore dell'alba oltre duecento agenti delle Squadre Mobili, che hanno eseguito diverse misure cautelari, molte delle quali in carcere. (L'Unione Sarda.it)

Una delle peculiarità dell’articolazione torinese dell’associazione era rappresentata dal ruolo delle donne, le quali venivano affiliate mediante rapporti sessuali di gruppo ed assumevano l’appellativo di “Queen” o “Belle”. (CasertaNews)

Per l'SKdi Vicenza vorrà dire probabilmente molti anni di carcere, ma forse anche la scappatoia da una fine peggiore. Dalle intercettazioni della mobile di Ferrara risulta che il dj voleva amputargli un braccio con il machete e appenderlo per i piedi. (VicenzaToday)

In manette anche Peter Shellu ed Emiowele Endurance, altri due luogotenenti padovani e Akibege Favour detto «Popori» gravitante nella zona di Vicenza. Il «capo mandamento» per Padova, Vicenza e Venezia si chiama Emmanuel Okenwa, detto «Boogie», dj di musica afro beat. (Corriere della Sera)

Come si articola il clan. Il clan Viking, secondo quanto ricostruito in lunghi anni di complesse indagini condotte dai magistrati anti-mafia, è articolato in cellule territoriali, definite «deck», ciascuna delle quali specializzata in spaccio di sostanze stupefacenti, gestione del racket della prostituzione e in sanguinosi raid punitivi contro i clan rivali. (Il Primato Nazionale)

“Volete dire che la Mafia nigeriana è stata sconfitta dal megafono e dalle panchine rimosse?”. “Grazie oggi alla magistratura – chiude – ed alle forze dell’ordine e lasciamo che ognuno percepisca quello che gli fa più comodo”. (Estense.com)