La Russia starebbe preparando il blitz in Ucraina

Dopo il fallimento dei negoziati tra Russia e Occidente, l’Ucraina è stata colpita da un massiccio attacco informatico e nel mirino sono finiti diversi siti governativi.

“Purtroppo – ha dichiarato a Brest al termine dell’informale Esteri dei 27 – questo non sarà l’ultimo cyber-attacco contro l’Ucraina”.

Da parte Ucraina, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha chiesto a Joe Biden di organizzare un “trilaterale” con Vladimir Putin (online) per favorire la distensione

Gli USA riferiscono di avere informazioni di un’imminente operazione non ufficiale dei russi in territorio ucraino al fine di poter disporre del pretesto per un’azione militare. (Tfnews)

La notizia riportata su altri media

La Casa Bianca ieri ha accusato Mosca di aver mandato sabotatori nell’Ucraina orientale per mettere in scena un incidente che dia a Putin il pretesto per invadere il paese. (TITOLO+COMMENTO). PRIMA PAGINA. (La Voce di New York)

Il portavoce Dmitry Peskov afferma che al momento oltre 100.000 soldati russi sono attualmente schierati a breve distanza dal confine ucraino. Nel frattempo Washington è corsa ai ripari, nel caso in cui la situazione dovesse degenerare, contattando i fornitori di energia internazionali nel caso in cui il conflitto dovesse creare difficoltà nella fornitura russa (Giornale di Puglia)

La crisi energetica si è intensificata. Se la fornitura di gas russo si interrompe, ad esempio a causa di sanzioni, ostilità o perché la Russia ha chiuso il rubinetto del gas, l’attuale crisi energetica peggiorerà. (TGcomnews24)

Secondo il New York Times il governo statunitense sta considerando la possibilità di sostenere un’insurrezione ucraina in caso di invasione da parte della Russia. Potrebbe inoltre venir fornito equipaggiamento medico, e perfino protezione durante le offensive russe (Ticinonews.ch)

Contenuto esterno. Nel merito della situazione al confine tra Russia e Ucraina, secondo gli Stati Uniti, Mosca sarebbe sul punto di compiere sabotaggi contro le sue stesse truppe o contro le forze da lei sostenute nel Donbass per avere un pretesto per invadere il paese vicino. (tvsvizzera.it)

Le aziende avrebbero risposto che le forniture globali sono limitate e c'è poco gas disponibile per sostituire gli ampi volumi della Russia. Il governo degli Stati Uniti - riferisce Reuters - ha tenuto colloqui con diverse compagnie energetiche internazionali per valutare possibile forniture di gas naturale all'Europa se il conflitto dovesse interrompere quelle in arrivo dalla Russia. (La Repubblica)