“Assessorato Legalità a esponente antimafia? Operazione di facciata”. Bordata di don Cassano a Emiliano

Il referente di Libera Puglia, don Angelo Cassano, prende le distanze dall’ingresso nella giunta regionale di Michele Emiliano, come assessora alla Legalità e alla Cultura, di Viviana Matrangola, figlia dell’assessora comunale di Nardò, Renata Fonte, che fu uccisa nel 1984 per aver ostacolato un progetto di speculazione edilizia, la realizzazione di un residence lungo la costa salentina verso Porto Selvaggio. (l'Immediato)

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Di seguito la dichiarazione del capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola, a nome dell’intero gruppo consiliare sul rimpasto in giunta alla Regione Puglia: ''Emiliano non solo non si è dimesso, ma ha dato vita a un mini rimpasto senza logica. (LecceSette)

Faranno parte della giunta Serena Triggiani, avvocato e già presidente dell’Ordine di Bari, già nominata nel cda Arpal, con la delega all’Ambiente; Debora Ciliento, consigliere regionale Pd (vicina a Francesco Boccia) ai Trasporti e Viviana Matrangola, architetto e già dirigente di Libera, figlia di Renata Fonte (martire anti-mafia di Nardò) alla Cultura e alla Legalità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Michele Emiliano punta a passare la tempesta con il rimpastino della sua giunta pugliese. «Non abbiamo fatto niente di male – ha detto ai suoi – Nessun assessore regionale è mai stato toccato da indagini nell’esercizio delle sue funzioni». (il manifesto)

Siamo felici anche per un'altra ragione. Non possiamo che essere felici per la chiusura di un momento instabile, nella certezza che questo nuovo assetto darà uno slancio positivo all'attività della Giunta. (BarlettaViva)

Un’avventura coinvolge i futuri professionisti del settore alberghiero su temi di fondamentale importanza come sana e corretta alimentazione, valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio e lotta allo spreco alimentare trattati dal formatore Alvin Crescini, oltre alle lezioni strettamente legate al piano studi condotte dagli chef/docenti di di F. (Il Gallo)

Da Sinistra Italiana, furibonda per aver perso la sua assessora, al referente regionale di Libera, fino alle facce un po’ così dei Cinque Stelle, che il 7 maggio la mozione di sfiducia delle destre non la voteranno, questo è sicuro, ma che aspettano il patto per la legalità … (Il Fatto Quotidiano)