Auto, l'Europa ha bisogno di una visione comune

Lungo la strada che porta alla riduzione delle emissioni e che necessariamente il mondo dovrà percorrere per preservarsi, l’Europa si muove da anni in modo corretto negli intenti ma quanto meno scomposto nelle procedure e incerto nei risultati. Emerge netta, per l’ennesima volta, la farraginosità del concetto di «Europa», e ancor più di «Unione» quando si parla - in particolare - di politiche industriali. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altri giornali

Il Consiglio Energia dell’Unione Europea ha dato via libera al regolamento sulle cosiddette “auto green”. Un provvedimento fortemente contrastato (e a ragione) dal Belpaese, che però al momento del suffragio ha rinunciato a esprimersi. (RomaIT)

In attesa delle decisioni europee sulla vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035, 7,5 milioni di italiani si dichiarano pronti all'elettrico. La ricerca, firmata Facile.it, ha infatti evidenziato che quasi 17 milioni di connazionali (38,7%) hanno dichiarato di voler prendere un veicolo ibrido, valore che raggiunge il 43% tra i rispondenti del centro Italia. (Giornale di Sicilia)

Quattro intervistati su dieci definiscono una scelta “fanatica, sbagliata che ha fatto solo la Ue nel mondo” l’approvazione del regolamento Ue che prevede la vendita dal 2035 di sole auto elettriche o alimentate con carburanti sintetici. (Termometro Politico)

La direzione è quella di avere zero emissioni. Ma lo stop alle auto a benzina e diesel fa storcere il naso agli italiani che, stando al sondaggio di Termometro Politico, hanno bocciato in maniera netta il regolamento ratificato dai ministri europei dell'Energia. (ilGiornale.it)

Lo stop è quindi confermato, ma lo è anche la deroga chiesta dalla Germania, ormai famosissima: i motori termici potranno continuare a esistere, a patto che siano alimentati da e-fuel. Negli scorsi giorni, dopo un lungo periodo di dubbi e resistenze, l’UE è arrivata al voto tanto atteso. (Virgilio Motori)

Il gioco vale la candela? Gli e-fuel , i carburanti sintetici, sono sulla bocca di tutti. Indicati come salvagente per i motori termici dopo il 2035, li abbiamo messi a confronto con il biocarburante , attuale alter ego in questa corsa. (Auto.it)