Coronavirus, chi è il primo caso registrato a Lodi

Dopo le conferme degli oltre 100 casi in Lombardia, dei casi in Veneto e Lazio, spunta anche un altro contagio a Lodi.

I colleghi sono già stati avvisati e probabilmente verranno sottoposti ai test di verifica.

Primo caso di coronavirus registrato a Lodi: si tratta di un lavoratore dell'Agenzia delle Entrate, i cui colleghi sono già stati avvisati.

Gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate di Codogno e Lodi rimarranno chiusi nella giornata di lunedì 24 febbraio dopo il primo caso di coronavirus registrato in città. (Notizie.it )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Che giovedì 20 febbraio, alla sera, era stato al pronto soccorso di Codogno, dove la radiografia aveva rilevato un addensamento polmonare (altri potenziali infetti). Così sono venuti tutti qua da noi, dove già c’era già altra gente di Lodi”, racconta un’altra fonte anonima. (Fanpage.it)

Secondo le prime informazioni emerse, si tratterebbe di un lavoratore dell'Agenzia delle entrate della città i cui colleghi sarebbero già stati avvertiti. In questo momento non c’è tempo per l’improvvisazione. (Fanpage)

Francesco Tursi, pneumologo dell’ospedale di Lodi, avrebbe detto che vi sarebbero tanti casi in città confermati dai tamponi inviati al Sacco nella notte. Tursi viene attribuita la previsione di un prossimo stato di quarantena della città di Lodi. (Bufale.net)

I carabinieri: «La popolazione sta collaborando». EMBED. . . "Per il momento abbiamo 15 checkpoint attivi nella provincia di Lodi per garantire la sicurezza delle persone all'interno della cosiddetta Zona Rossa che riguarda dieci Comuni individuati a livello centrale". (Il Messaggero)