Trieste Airport: operatrice offesa e picchiata per aver chiesto il Green Pass
Ieri gli agenti dello scalo hanno invece raccolto la denuncia della giovane operatrice, in particolare in virtù dell’aggressione e delle lesioni subite
I coniugi hanno anche inveito contro i colleghi della giovane operatrice, pronti a intervenirle in soccorso.
Vittima dell’inquietante aggressione è stata una giovane operatrice addetta agli imbarchi allo scalo Trieste Airport del Friuli Venezia Giulia, di Ronchi dei Legionari (Il Piccolo)
Su altre fonti
Non è possibile conclude Pittelli che chi svolge correttamente il proprio lavoro diventi un bersaglio. La Cisl chiede quindi all'azienda di attivarsi per permettere che i lavoratori del front line operino in sicurezza (TGR – Rai)
Stiamo riscontrando e segnalando continui casi di aggressioni verbali nei confronti dei lavoratori dell’aeroporto, del trasporto pubblico locale e dei treni. (Fanpage.it)
“Non è possibile – conclude Pittelli – che chi svolge correttamente il proprio lavoro diventi un bersaglio Come Fit Cisl Fvg – si legge in una nota – condanniamo fermamente ogni forma di violenza ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla lavoratrice che è stata vittima di un gesto ingiustificabile. (ilgazzettino.it)
M5S FVG: “Solidarietà a addetta aeroporto aggredita”. “Non è accettabile che una persona venga aggredita per avere semplicemente fatto il proprio dovere. La solidarietà della Regione alla lavoratrice. Solidarietà incondizionata alla lavoratrice dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari malmenata ieri per aver chiesto il Green pass a una coppia di passeggeri in partenza per Londra è stata espressa dal governatore del Friuli Venezia. (Telefriuli)
E tutto solo per aver chiesto il green pass ad un uomo che stava per imbarcarsi con la propria compagna. La lavoratrice ha riportato un trauma cranico a causa della caduta, con prognosi di 8 giorni. Afferrata per il collo e scaraventata a terra. (Today.it)
Come Fit Cisl Fvg – si legge in una nota – condanniamo fermamente ogni forma di violenza ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla lavoratrice che è stata vittima di un gesto ingiustificabile. (TriestePrima)