Perché Luigi Di Maio non farà un nuovo partito: cosa dicono i sondaggi

I sondaggi per Di Maio. Insieme per il futuro è il nome del nuovo gruppo parlamentare alla Camera.

Insieme per il Futuro, il nuovo gruppo alla Camera dei dimaiani, sarà presente alle prossime elezioni politiche?

Luigi Di Maio farà un nuovo partito?

Creare dal nulla un nuovo partito capace in pochi mesi di presentarsi su tutto il territorio nazionale non è una impresa da poco

Considerando che il tempo stringe visto che l’attuale legislatura terminerà a marzo 2023, appare difficile che Luigi Di Maio possa dare vita in questo breve lasso di tempo a un nuovo partito. (Money.it)

Ne parlano anche altri media

“Insieme per il futuro”, ovvero il nuovo gruppo nato dalla scissione di Luigi Di Maio con il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte ha cambiato le carte in tavola nel pallottoliere della politica. (La Stampa)

La scissione del Movimento potrebbe innescare altri movimenti e portare acqua al mulino del record dei record In ogni caso, contabilmente parlando, siamo ancora lontani dalla precedente legislatura che, dati Openpolis alla mano, si era chiusa con ben 569 cambi di casacca (contro i 394 contando il gruppo Di Maio). (Il Fatto Quotidiano)

"Non c’è fallimento nella vita se non quello del non tentare – scrive intanto Gallinella sulla sua pagina Facebook -. I Cinquestelle sembrano resistere in Umbria. (LA NAZIONE)

Nel partito di Giuseppe Conte si accumulano veleni e sospetti, nessuno, o quasi, ne è immune. Adesso il problema sono “le quinte colonne”. (L'HuffPost)

Di Maio ha trascinato con sé un po’ di ceto politico, lo ha fatto abilmente perché ha usato il tema discriminante della politica estera e della lealtà atlantica, ma è tutto da dimostrare che i 60 e oltre parlamentari che lo hanno seguito abbiano un peso elettorale e non siano solo alla ricerca di un salvacondotto personale (la Repubblica)

Qualcuno si è perso per strada, tra gruppo misto e altri partiti, altri tre sono confluiti in Insieme per il Futuro, il nuovo gruppo creato da Luigi Di Maio, a seguito dell’ormai nota scissione. Per loro, il “saluto” cortese e allo stesso tempo incalzante di Gianluca Castaldi, senatore e coordinatore del M5S Abruzzo: “Ringrazio Gianluca Vacca, Daniele Del Grosso e Primo De Nicola per il lavoro svolto come cittadini portavoce abruzzesi del MoVimento (Il Capoluogo)