L'analisi di Roma-Zorya: tre per tre per tre, tentazione per Mourinho

Come interni di centrocampo Mourinho ha infatti potuto utilizzare giocatori decisamente offensivi come Mkhitaryan e Perez, due solitamente impiegati come ali nel 4-2-3-1.

A Venezia i guai sono venuti dopo l'assurdo pareggio su rigore regalato, quando Mourinho ha squilibrato la squadra alla ricerca della vittoria.

Tre difese a tre. C'è poi un'altra considerazione che non può essere dimenticata.

Che peraltro ha più volte detto di stimare Mourinho, ma di non averlo mai preso come modello nella sua esperienza

Nelle prossime tre sfide, da giocarsi peraltro in sei giorni, quindi senza neanche troppa possibilità di preparare tatticamente le varie gare, la Roma affronterà tre squadre che giocano con la difesa a tre. (Il Romanista)

Ne parlano anche altri giornali

Probabile formazione (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Smalling, Ibanez, Vina; Mancini, Pellegrini; Zaniolo, Mkhitaryan, El Shaarawy, Abraham. Un'altra nota positiva della gara contro gli ucraini è stata la grande prestazione fornita da Carles Perez. (Voce Giallo Rossa)

Un gol e un assist ma non solo, tante occasioni create e reti sfiorate, questa la partita del numero 22 giallorosso. Ieri la Roma ha compiuto la sua missione: battere lo Zorya e qualificarsi per il turno successivo di Conference League. (ForzaRoma.info)

La Gazzetta dello Sport descrive così la sua partita: "Ha voglia di spaccare il mondo, sprizza energia su ogni pallone" e poi aggiunge "le panchine sono il passato". I Voti. TMW: 7. Gazzetta dello Sport: 8. (TUTTO mercato WEB)

Un centrocampo fatto di pura qualità. La squadra di Mou deve dunque cogliere l’attimo e cercare di proseguire la striscia di vittorie cominciata dopo l’ultima sosta per le nazionali. (Giallorossi.net)

Ma la sensazione che ha regalato la coppia Abraham-Zaniolo contro lo Zorya è la scintilla che mancava da tempo, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Chissà che tra queste, non ci fosse anche l'idea di lanciare questa nuova coppia. (ForzaRoma.info)

Ma la sensazione che ha regalato la coppia Abraham–Zaniolo contro lo Zorya è la scintilla che mancava da tempo. La coppia è troppo affascinante per non meritare una verifica più seria, domani all’Olimpico (verso un nuovo sold-out) contro il Torino. (Retesport)