Blitz fallito in Ars contro Musumeci, tutti i retroscena

Politica le fonti Blitz fallito in Ars contro Musumeci, tutti i retroscena di Redazione 13 Gennaio 2022. Diversi deputati sarebbero stati sondati per capire la disponibilità a ricevere i voti del centrodestra come grande elettore e mettere così sotto scacco il governatore Nello Musumeci per farlo arrivare quarto in modo da lasciarlo fuori dal voto per il Quirinale.

Dunque non sarebbe stata solo una idea dei falchi, come trapelava alla vigilia del voto per i grandi elettori del Capo dello Stato, ma una vera e propria strategia, tramontata solo perché nessuno si è reso disponibile. (ilSicilia.it)

Se ne è parlato anche su altri media

E in questo momento è impensabile infastidire i big impegnati nel rompicapo del Quirinale, per avere udienza su piccolezze siciliane Nello Musumeci preso impulsivamente dall’ira dell’insulto politico avrebbe voluto giustamente tornare subito in Aula e dire “tutti a casa”. (Il Giornale di Lipari)

E anche per Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd, da Musumeci c’è un teatrino di minacce e dietrofront: "Musumeci ha davvero dimostrato di aver perso lucidità. e pensare che appena pochi giorni fa aveva convocato una conferenza stampa per dire che il centrodestra era unito, non solo sulla carta Le parole che il presidente Musumeci ha utilizzato sono pesanti: “Hanno pensato di compiere nei miei confronti quello che in gergo giudiziario si dice atto di intimidazione. (Tp24)

Si è appena conclusa, dopo circa quattro ore, la riunione della Giunta convocata dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci , in seguito alla convulsa giornata di ieri legato al voto per i tre delegati regionali per il Quirinale, con il governatore risultato terzo degli eletti alle spalle del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, e del pentastellato Nuccio Di Paola. (il Fatto Nisseno)

. (mi-lorenteggio.com) Milano, 14 gennaio 2022 – Massimo De Rosa (M5S): «Da Palazzo Marino arriva l’ipotesi di chiedere alla Regione una deroga al dibattito pubblico sul nuovo San Siro. Sul progetto di costruzione del nuovo stadio San Siro non è accettabile estromettere il quartiere, i cittadini e tutti gli stakeholder coinvolti dal dialogo. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Il 6 novembre 2019, con il voto segreto, la proposta viene affossata da opposizioni e franchi tiratori. Una legislatura di pentimenti e continui ripensamenti: sul voto segreto, sui rimpasti e sullo scandalo Razza. (Buttanissima Sicilia)

Il presidente della Regione non aveva digerito lo “smacco”, annunciando a caldo l’azzeramento della giunta, salvo ripensarci a mente fredda dopo che molti dei suoi stessi fedelissimi lo hanno sconsigliato dal compiere questo passo. (CorrierediRagusa.it)