Le proteste costringono l'Università Federico II ad allontanarsi dall'industria bellica

Venerdì 12 aprile presso l’Università Federico II di Napoli si è svolto un incontro tra il Professore Matteo Lorito (rettore dell’ateneo) e gli studenti, in cui Lorito ha annunciato le proprie dimissioni dal comitato scientifico della fondazione culturale Med-Or, facente capo a Leonardo, la principale industria bellica italiana. Le dimissioni del vertice dell’università napoletana da Med-Or arrivano al culmine di una importante mobilitazione attiva da giorni a Napoli e che sta investendo in generale molte delle città universitarie italiane. (L'INDIPENDENTE)

Su altri media

Insieme alle bandiere della Palestina anche lo striscione «Tende contro il genocidio. Gli studenti protestano davanti al rettorato della Sapienza contro quello che definiscono un genocidio contro il popolo palestinese, e occupano con le tende lo slargo davanti al rettorato. (Corriere TV)

NAPOLI MERET CAPRILE – Sempre secondo la rosea, dall’anno prossimo i partenopei dovrebbero puntare su Elia Caprile, il quale rientrerà dal prestito all’Empoli, con cui molto bene sta facendo al suo primo anno in Serie A. (Europa Calcio)

Le azioni degli studenti di Cambiare Rotta vanno avanti in realtà da due giorni, con alcune ragazze e ragazzi dei collettivi che si sono accampati in tenda nell’ateneo. Due studentesse si sono incatenate al totem davanti all’ingresso del Rettorato dell’Università La Sapienza di Roma. (Open)

Soliti slogan, solito obiettivo: forzare la mano con le autorità accademiche e ottenere il sabotaggio degli accordi con Israele (ilGiornale.it)

“Evidentemente non sono stati sufficienti agli occhi della Rettrice Polimeni”, scrivono. Le studentesse chiedono al Senato Accademico di schierarsi contro il genocidio in Palestina. (Virgilio Notizie)

Due studentesse si sono incatenate al totem davanti all'ingresso del Rettorato dell'università La Sapienza a Roma per "richiedere lo stop degli accordi dell'università con Israele e le dimissioni della rettrice Polimeni dalla fondazione Med Or". (Il Messaggero Veneto)