Guai in vista per lo sciopero dei benzinai, "ma non per tutti" ▷ L'editoriale Duranti-Borgonovo

L’incombente sciopero dei benzinai, che dalle 19 del 24 gennaio fino al 26 gennaio blocca i distributori di tutto il Paese, spacca l’Italia in due, come ai tempi dei Guelfi contro i Ghibellini. Da una parte, gli amanti delle auto tradizionali, che fanno del carburante il bene essenziale per spostarsi, sia questo per lavoro o per passare il tempo libero. Dall’altra, chi ha puntato sull’elettrico e, dunque, non sarà influenzato dallo sciopero della categoria, in quanto dipende dalle molte colonnine su strada per l’approvvigionamento energetico del suo veicolo. (Radio Radio)

Ne parlano anche altri giornali

Prime timide file ai distributori a Roma, a poche ore dall'inizio dello sciopero di due giorni dei benzinai, self service compresi, che per rete stradale e autostradale si concluderà giovedì 26 gennaio (rispettivamente inizio e fine alle 19 e alle 22). (Il Sole 24 ORE)

Il mio plauso nasceva dalla considerazione che una piazza ormai buia in tutti i sensi potesse in qualche modo essere rimessa in discussione da qualsiasi forma di rivitalizzazione così come poteva essere la ruota. (Corriere di Lamezia)

Ma per legge alcune pompe dovranno restare aperte: ecco quelle attive a Napoli e in Campania durante lo sciopero. (Fanpage.it)

Lo si apprende da alcuni partecipanti.Sarebbe un tentativo sul filo di lana per scongiurare la chiusura delle stazioni di servizio. (Borsa Italiana)

Benzinai in sciopero da stasera per 48 ore chiusi anche i self Braccio di ferro con il governo sulla responsabilità dei rincari Non tutte le sigle aderiscono gli indipendenti annunciano che rimarranno aperti (La Provincia Pavese)

Al problema della trasparenza sui prezzi si aggiunge la questione maltempo, che in alcune regioni rischia di trasformarsi in emergenza. Questo il giudizio dell’associazione Codici in merito allo sciopero dei benzinai. (Frosinone News)