Recovery plan, perché a giugno i trasferimenti a fondo perduto per l’Italia potrebbero essere tagliati…

Va ricordato, del resto, che le cifre a cui l’Italia avrà accesso nel caso raggiunga tutti gli obiettivi e traguardi previsti sono già state limate.

Di cui 68,9 a fondo perduto: il 70% – 47,9 miliardi – sicuri, il resto – 21 miliardi – subordinato all’aggiornamento da fare entro il 30 giugno 2022.

L’ammontare massimo dei prestiti che si possono chiedere è il 6,8% del Prodotto nazionale lordo dello Stato richiedente

L’Italia potrebbe vedersi ridurre, rispetto ai 68,9 miliardi previsti un anno fa, i trasferimenti a fondo perduto a valere sul Next Generation Eu. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Lo sottolinea il Mef in una nota, rimarcando che “gli importi relativi alle sovvenzioni concesse all’Italia erano già stati significativamente rivisti al rialzo nel corso del processo di formazione del piano stesso, in relazione all’evolvere delle stime sul Pil del biennio 2020-2021. (LaPresse)

La buona novella, però, rischia paradossalmente di trasformarsi in una penalizzazione proprio in tema di trasferimenti da parte dell'Europa. Il Pil «dovrebbe avvicinarsi al 6,5% e nel 2022 le previsioni di consenso indicano una crescita superiore al 4%». (ilGiornale.it)

Lo spiega a Bruxelles, durante il briefing con la stampa, la portavoce all’Economia della Commissione Ue Veerle Nuyts. Nello specifico, spiega la Nuyts, “per l’allocazione finale massima, il regolamento prevede che la dotazione massima attuale per le sovvenzioni è indicativa (Il Primato Nazionale)

Uno Stato membro, quando la cifra finale è più bassa di quella iniziale, ha però “diverse opzioni” a disposizione per compensare i tagli. E il regolamento sottoscritto da tutti i 27 prevedeva per l’appunto la possibilità di rivedere gli stanziamenti sulla scorta dell’andamento dell’economia. (Imola Oggi)

E il regolamento sottoscritto da tutti i 27 prevedeva per l'appunto la possibilità di rivedere gli stanziamenti sulla scorta dell'andamento dell'economia. Una notizia che ha già fatto scattare le polemiche, con il leader della Lega Matteo Salvini a parlare di "provocazione inaccettabile". (EuropaToday)

La revisione potrebbe portare a un secco taglio della quota di quanto dovrebbe spettare all’Italia a causa della sua … crescita eccessiva. Già il Recovery Fund era una presa in giro perché:. (Scenarieconomici)