Siccità in Emilia-Romagna: «Acqua potabile a rischio per il cuneo salino, serve aiuto dai grandi laghi»

A spiegarlo è l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, al termine della riunione della Cabina di regia regionale.

La siccità del Po nell’estate 2022. Senza il rilascio di acqua dai grandi laghi del Nord Italia, la risalita del cuneo salino lungo il Po rischia di intaccare l’approvvigionamento di acqua potabile in Emilia-Romagna.

In questo senso, la dichiarazione di emergenza nazionale può servire anche a obbligare i gestori dei laghi a rilasciare acqua. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

“La crisi idrica mette in grave difficoltà le nostre produzioni agricole, soprattutto pomodori, mais, frutta, riso- chiarisce l’assessore Mammi-. Siccità, Emilia-Romagna dichiara stato di crisi: in arrivo ordinanze per limitare sprechi d’acqua. (SulPanaro)

Chiederemo al Governo, sottolinea il presidente della Regione Alberto Ciro insieme all’Assessore all’Ambiente, coordinatore delle attività del tavolo permanente del Piemonte per l’emergenza idrica, che si intervenga, nell’immediato, per trovare le migliori soluzioni possibili per poter dare subito sostegno all’agricoltura in un momento in cui le colture sono in una fase cruciale. (La Provincia di Biella)

L’Emilia-Romagna dichiara lo stato di crisi regionale per gli effetti della siccità prolungata: è la decisione assunta dalla Cabina di regia per l’emergenza idrica, convocata in Regione dall’assessore all’Ambiente, Irene Priolo, in accordo col presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini. (Redacon)

Al momento, le province di Ravenna e Ferrara sono le "più interessate" al problema, perchè il Po "è in sofferenza. Ieri sera il presidente Stefano Bonaccini ha firmato il decreto per la richiesta di stato d’emergenza regionale. (il Resto del Carlino)

er rispondere alle criticità idriche di questi ultimi giorni caratterizzati da temperature record e gran secco, il governatore Stefano Bonaccini ha firmato ieri sera il decreto che dichiara l’emergenza regionale. (La Gazzetta di Modena)

"La Regione procederà quindi con la richiesta dello stato d’emergenza nazionale- afferma l’assessore Priolo-, finalizzata ad ottenere risorse per l’assistenza alla popolazione e per interventi urgenti. (il Resto del Carlino)