Superbonus, le imprese con i cantieri congelati: "Rischiamo di fallire per crediti"

Stefano Crestini, imprenditore edile artigiano di Prato, camuffa in una battuta col suo accento toscano una realtà che Federica Brancaccio, neo presidente Ance, dipinge come "la tempesta perfetta sul settore delle costruzioni", con il rischio che tutto "imploda" con "costi sociali inimmaginabili"

"Siamo al paradosso: ci sono migliaia di imprese che rischiano di fallire per crediti".

(la Repubblica)

Su altri media

Ciò significa che i lavori dovranno essere pagati subito, ma poi si potrà ottenere una detrazione delle spese del 110% In entrambi i casi, le parti si possono accordare per sospendere il contratto in attesa dei nuovi provvedimenti del Governo. (Altroconsumo)

Ma i fondi che il governo ha destinato al Superbonus 110% difatti sono già finiti. E qui arriva il punto più critico: nonostante lo stanziamento previsto sia già stato superato, la possibilità di chiedere il Superbonus, invece, è ancora valida: questo vuol dire che l’agevolazione dovrà probabilmente essere rivista e rifinanziata. (Today.it)

La follia del superbonus: perché è da eliminare. Foto di repertorio. Il superbonus costa, e costa parecchio. Anzi, sussulti ne arrivano, ma per ribadire che il "superbonus fa crescere il Pil" e dunque non va toccato (Today.it)

Altroconsumo.it ha fornito utili chiarimenti relativamente all’ipotesi in cui i lavori già iniziati hanno ricevuto tutte le autorizzazioni dell’Enea e hanno concluso un accordo di cessione del credito con una banca. (InvestireOggi.it)

L'Agenzia delle entrate ha aggiornato le Faq per rispondere ai dubbi di contribuenti e operatori relativamente ai bonus edilizi, del Superbonus 110% e alle novità del Decreto Legge 157/2021. 34/2020, introdotto dal decreto legge n. (Gazzetta del Sud)

S econdo i calcoli di Cna Confartigianato, sarebbero 33mila in Italia le imprese a rischio fallimento se non dovessero arrivare i fondi disponibili per i lavori già iniziati, e il plafond originario di 33,3 miliardi di euro è già stato superato di 400 milioni, con 33,7 miliardi prenotati sui 33,3 appunto stanziati . (L'Eco di Bergamo)