Terrore in pizzeria a Casavatore, la pista: non era una rapina, i banditi volevano uccidere

E indagini serrate per identificare i responsabili della clamorosa rapina a mano armata messa a segno tra i circa duecento clienti che sabato sera cenavano tra i tavoli del ristorante “Un posto al sole” di Casavatore.

Una imponente caccia all’uomo.

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I carabinieri del comando provinciale di Napoli, con i colleghi della compagnia di Casoria diretta dal maggiore Diego Miggiano e della caserma di Casavatore diretta dal luogotenente Rosario. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altre testate

Due rapinatori entrano in un ristorante, a Casavatore, in provincia di Napoli, e puntano le armi nei confronti delle famiglie presenti con bambini al seguito per farsi dare quanto in loro possesso e per portare via l'incasso della serata. (Lo Strillone)

Rapina shock a Casavatore, in pizzeria con kalashnikov e fucile a pompa: presi una collana e 4 orologi di Anna Laura de Rosa. (La Repubblica)

E poi: i bambini non li tocchiamo" I titolari: “È successo tutto in pochi secondi, hanno puntato subito alla cassa e a un tavolo che stava dietro". (La Repubblica)

Le dichiarazioni dei gestori del locale. Inoltre, in un’intervista, i due titolari prendono le distanze dalle voci che li collegavano in qualche modo ai due malviventi Due uomini armati di fucili hanno fatto irruzione alla pizzeria “Un posto al sole” per derubare titolari e clienti, scatenando il panico. (Internapoli)

Le testimonianze della rapina in pizzeria a Casavatore. Rubati cellulari, orologi e una catenina, sono poi scappati via in scooter. “Mi hanno urlato di mettermi in ginocchio“, “Eravamo terrorizzati e paralizzati dalla paura“, “Urlavano che non avrebbero toccati i bambini“ (Voce di Napoli)

I militari stanno eseguendo decine di perquisizioni presso le abitazioni di pregiudicati schedati come rapinatori tra la stessa Casavatore, Secondigliano e Arzano. Rapina al ristorante di Casavatore, le indagini. (L'Occhio di Napoli)