Auto elettriche, via libera agli aiuti di stato per realizzare batterie

I sussidi si inseriscono in un "importante progetto di comune interesse europeo" (Piiec), che coinvolge 17 società del settore, tra cui la casa automobilistica Bmw, Basf, ma anche la belga Solvay, oltre a una serie di Pmi.

Queste società lavoreranno "a stretto contatto tra di loro e con oltre 70 partner esterni", come Pmi e società di ricerca europee.

"L'intera catena del valore della filiera delle batterie potrà svilupparsi sul territorio europeo, permettendo così di mantenere una forte produzione industriale in Europa", ha dichiarato il Ministero dell'Economia francese in una nota. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

I contributi statali e federali per la sua realizzazione ammontano a 300 milioni di euro. Il consorzio sarà formato da sette paesi membri della Comunità Europea, tra cui anche l’Italia. (Tom's Hardware Italia)

A titolo comparativo, nel 2016 negli Stati Uniti erano avvenuti 5,4 omicidi ogni 100 000 persone, mentre in Russia 10,8. I tassi più alti si riscontrano in Lettonia (5,6 per 100 mila), Lituania (4 su 100 mila), Estonia (2,2 su 100 mila) e Malta (2 su 100 mila). (Il Sole 24 ORE)

[Rassegna Stampa] L’unione europea ha concesso 3,2 miliardi di euro a sei paesi membri, un investimento enorme con il fine di riportare il “vecchio continente” all’interno della gara globale nella produzione di batterie per le auto elettriche, rompendo così il cordone ombelicale che lega tutta la filiera alle industrie cinesi. (FormulaPassion.it)

I partecipanti diretti collaboreranno strettamente tra loro e con oltre 70 partner esterni, quali piccole e medie imprese e organismi pubblici di ricerca di tutta Europa. (Ticinonline)

Il progetto coinvolge Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia e Svezia; i partecipanti sono soprattutto imprese di grandi dimensioni, ma non mancano organismi di ricerca e PMI. L'investimento che è stato approvato assicurerà un futuro a questi progetti, che sono ambiziosi e rischiosi. (HDblog)

L’obiettivo è quello di supportare le imprese nella produzione di batterie di nuova generazione, con ricadute positive sia in termini di sostenibilità ambientale che di competitività del sistema industriale europeo. (Punto Informatico)