Agguato a Crotone, cinque colpi di pistola contro la vittima. Indagini senza sosta

Acquisite le immagini della videosorveglianza. Sarà l’autopsia, disposta dal sostituto procuratore della repubblica di Crotone Alessandro Rho, che coordina le indagini, a chiarire con precisione dove e da quanti colpi di pistola l’uomo è stato attinto

L’agguato è stato compiuto in mattinata davanti all’attività della vittima, in via Giovanni Paolo II, proprio di fronte allo stadio.

Le indagini. Adesso gli investigatori stanno scavando nella vita di Mario Scarriglia per capire i motivi per i quali l’uomo è stato ucciso. (Corriere della Calabria)

La notizia riportata su altri giornali

I due uomini, secondo le prime indiscrezioni trapelate da ambienti investigativi, sarebbero giunti davanti all'esercizio di Scarriglia a bordo di uno scooterone di marca Yamaha, uno dei quali, sceso dalla moto, avrebbe fatto fuoco cinque volte con una pistola calibro 7,65 all'indirizzo di Scarriglia che stava sull'uscio dell'agenzia. (LaC news24)

Il parente del titolare, che stav eseguendo alcuni lavori all’interno dell’agenzia, è stato ferito in modo lieve alle gambe e si trova ora ricoverato presso l’ospedale San Giovanni di Dio. È morto uno dei due uomini feriti nell’agguato di questa mattina in un’agenzia funebre nel centro di Crotone (La Sentinella del Canavese)

Secondo una prima ricostruzione, la vittima, Mario Scarriglia di 45 anni, titolare di un negozio di onoranze funebri, sarebbe stato raggiunto da a (Approdo Calabria)

Ma La Forgia continua a criticare aspramente Giovanni Scarriglia. E quando il racconto prosegue con il riferimento al fatto che il piccolo avrebbe detto «papà, guarda, ho il sangue di zio», Mario Scarriglia si prostra (Quotidiano del Sud)

– I beni confiscati alla mafia rappresentano un potenziale di crescita sociale ed economica per i territori spesso inutilizzato. È lungo, infatti, l’elenco di criticità nella loro gestione contenuto nella Relazione sull’analisi delle procedure di gestione dei beni sequestrati e confiscati messa a punto dalla Commissione antimafia, presieduta da Nicola Morra. (Quotidiano online)

La vittima si trovava insieme ad un’altra persona, un suo parente, impegnata a svolgere dei lavori all’interno dell’agenzia che è stata ferita in modo non grave alle ginocchia. Scarriglia, titolare dell’agenzia teatro dell’agguato, è stato soccorso e portato in ospedale dove è deceduto. (Il Fatto Vesuviano)