No Green pass, in 200 alla fiaccolata diretta a Palazzo Santa Lucia

"Vogliamo chiedere a De Luca cosa pensa del fatto che non ci siamo vaccinati", ha detto qualcuno all'esterno di Palazzo Santa Lucia, sede finale della "veglia funebre"

In testa al corteo, una sorta di "altarino funebre" della Costituzione: l'intera manifestazione - con fiaccole e incenso - è stata organizzata a simulare la "veglia in morte della democrazia".

La manifestazione, seguita da un consistente numero di agenti delle forze dell'ordine, si è sviluppata senza tensioni. (NapoliToday)

Ne parlano anche altre fonti

Una giornata di picchetti, scioperi e proteste a macchia di leopardo, oltre alle manifestazioni già previste e autorizzate. (la Repubblica)

Alle 10.30 dal comizio emerge che molti manifestanti sostengono di non essere contro il vaccino, ma contro il green pass che toglierebbe la libertà. A seguito di alcune assenze di personale non dotato di green pass potranno verificarsi modifiche negli orari delle linee ed alcune limitate soppressioni di linea sul servizio extraurbano (TorinoToday)

A Milano saranno sorvegliati speciali il Tribunale, la Statale, tutte le sedi dei sindacati e Assolombarda Quello che succederà nelle prossime ore non è ancora chiaro: a Milano e in tutta Italia si temono blocchi dei trasporti pubblici e della logistica, inoltre la galassia novax ha annunciato manifestazioni nelle piazze della città. (MilanoToday.it)

E c’è un cambio di programma: il corteo con ritrovo in piazza Cavour alle 10 è confermato, ma i no Green pass si fermeranno in piazza Tre Martiri senza entrare nell’‘imbuto’ di via IV Novembre. La manifestazione è organizzata dal Movimento 3V e dalle associazioni no vax. (il Resto del Carlino)

Napoli, "è morta la democrazia": no Green pass, la fiaccolata funebre. 15 ottobre 2021. Le immagini della manifestazione contro il Green pass che si è svolta a Napoli. "E' morta la democrazia", questo lo slogan del corteo che ha percorso il lungomare (Liberoquotidiano.it)

“Siamo qui per difendere i diritti dei lavoratori, non la patria”, ha lamentato una signora. Nella discussione che ne è nata sono stati anche spintonati alcuni giornalisti (LaPresse)