Cartelle esattoriali, il 14 dicembre la scadenza rottamazione ter e saldo e stralcio

Il 14 dicembre la scadenza della rottamazione ter e saldo e stralcio.

I commercialisti: “Subissati dalle cartelle”.

ROMA – Il 14 dicembre a scadenza della rottamazione ter e saldo e stralcio.

Bisogna fare un ragionamento con l’Agenzia sul contenzioso e sulla tempistica delle cartelle“

Dopo i diversi rinvii per l’emergenza Covid, l’Agenzia delle Entrate dovrebbe inviare ben presto tutte le cartelle esattoriali che non sono state pagate entro il 9 dello stesso mese. (News Mondo)

Su altri giornali

Com’è possibile dare valenza ad una scadenza se la stessa è fissata sulla base di una legge di conversione non ancora pubblicata in Gazzetta Ufficiale? Entro ieri andavano pagate le rate 2020 e 2021 della rottamazione-ter e del saldo e stralcio. (InvestireOggi.it)

Il senatore del Pd Luciano D’Alfonso, presidente della commissione Finanze a Palazzo Madama, chiede che il governo, nella manovra, proroghi alla fine del 2022 la rottamazione ter, secondo l’impegno preso durante l’iter per l’approvazione del dl fisco. (Giornale di Sicilia)

In virtù dell'ultima piccola proroga, i tempi per non perdere i benefici e non incorrere in sanzioni e interessi di mora sono scaduti ieri. Non si tratta dunque di posizione ideologica, ma piuttosto di buon senso e coerenza (ilGiornale.it)

Gli imprenditori non intendono avere degli insoluti ma è fondamentale facilitare tutti ad estinguere i propri debiti per ripartire di slancio con l’attività di impresa Scadono oggi, 14 dicembre, i termini per il versamento delle rate non versate relative ai debiti derivanti dalla rottamazione ter e dal saldo e stralcio delle cartelle esattoriali. (Quotidiano di Ragusa)

Pertanto la CNA chiede che siano riaperti i termini per versare queste somme e, ancora più importante, che sia concessa la possibilità di effettuare il versamento di quanto dovuto in un numero di rate adeguato all’ammontare del debito. (L'Opinionista)

Chi non paga decade dal beneficio e l'Agenzia delle Entrate innesca il meccanismo della riscossione per recuperare il debito. Inoltre, non è possibile richiedere una nuova rateazione, e l'Agenzia delle Entrate Riscossione avvierà le azioni di recupero coattivo fino ad arrivare all'espropriazione forzata (pignoramento). (Informazione Oggi)