FAW fa coppia con Silk EV: l'Italia protagonista con elettriche e plug-in di alta gamma

Queste, invece, le parole di Walter De Silva: “Sono entusiasta di dare vita al design della “Serie S”, siamo nella fase finale della realizzazione della S9, i cui elementi fondanti sono rappresentati dalla bellezza e dall’eleganza.

Assolutamente stratosferiche: la velocità massima raggiunge quota 400 km/h, mentre lo scatto 0-100 è letteralmente “bruciato” in soli 1,9 secondi

Stiamo inoltre lavorando con Dallara per la prima architettura del veicolo: aerodinamica e design andranno a braccetto per definire un punto di equilibrio che metta in gioco bellezza e funzionalità. (Info Motori)

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La stessa Silk Ev, di fatto solo uno studio di progettazione, ha sede a Modena da prima dell'accordo con l'azienda cinese. (ModenaToday)

Si tratta di un investimento importante, pari a circa un miliardo di euro e che genererà dai 1500 ai 2000 posti di lavoro. Tra le litiganti Modena e Bologna, alla fine parrebbe averla spuntata Reggio Emilia: Silk-Faw, l’impresa cino-americana che produrrà in Emilia-Romagna auto di alta gamma full electric e plug-in, avrebbe scelto la Città del Tricolore come location per realizzare il suo stabilimento, dove partorirà anche la già annunciata Hongqi S9. (Tvqui)

Si parla di un investimento di oltre un miliardo per la realizzazione di un grande stabilimento, diviso in tre reparti: progettazione, ricerca ingegneristica e produttiva Manca ancora l’ufficialità, ma dovrebbe essere Reggio Emilia il sito emiliano prescelto dalla joint venture tra i cinesi del gruppo Faw e gli americani della società di ingegneria Silk Ev per realizzare una hypercar e un Suv 100% elettrici. (FormulaPassion.it)

Ma un level up in fatto di prestigio e di concorrenza lo avrà tutta la Motor Valley. Già un anno fa Jonathan Krane, presidente della Silk Ev (società internazionale di ingegneria e. di Daniele Petrone. (QUOTIDIANO.NET)

Nell’ottica di un futuro che dovrà realizzarsi in tempi brevi, le vetture saranno prodotte in Italia per il mercato globale. Infatti l’auspicio ottimistico da parte dei cinesi è che la produzione possa esser avviata verso la fine del 2021. (7per24)

Il sito potrebbe essere in prossimità dell’ex stabilimento delle Officine Reggiane, dove sorgerà anche il Tecnopolo e il Parco Innovazione. Nella città natale dell’ex premier Romano Prodi, che secondo alcuni avrebbe speso qualche buona parola presso il governo cinese per favorire la scelta della città del Tricolore. (Vaielettrico.it)