Hsbc taglia il 15% dei dipendenti: 35mila esuberi in 3 anni

Il gruppo con sede a Londra ma attivo in tutto il mondo è impegnato in un vasto piano di riduzione dei costi.

Il gruppo ha attualmente 235mila a 200mila dipendenti.

“Le prestazioni del gruppo nel 2019 hanno tenuto bene, ma alcune parti della nostra attività non producono rendimenti accettabili” ha affermato Quinn.

Hsbc ha detto che “continuerà a monitorare la recente diffusione del coronavirus che sta causando turbolenze economiche a Hong Kong e in Cina e potrebbe influire sulla performance del 2020”. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

L'intervento prevede complessivamente di sfoltire i costi per 4,5 miliardi e di partorire una riduzione degli attivi globali fino a 100 miliardi. (Ticinonline)

«Abbiamo iniziato ad attuare questo piano ed io il mio team e ci impegniamo a realizzarlo in modo tempestivo» ha affermato il ceo anticipando che la banca, che lo scorso anno ha tagliato il 2% della sua forza lavoro o 4.700 posti, potrebbe tagliare altri 35mila posti nei prossimi tre anni. (Corriere della Sera)

“Le performance del gruppo nel 2019 hanno tenuto bene, ma alcune divisioni non producono rendimenti accettabili”, ha affermato il CEO Noel Quinn, aggiungendo che il piano di efficienza sarà realizzato “in modo tempestivo”. (QuiFinanza)

Quinn ha detto di temere peraltro un ulteriore contraccolpo nel 2020 legato agli effetti dell'emergenza coronavirus. Il piano è il più pesante per il gigante bancario dalla crisi del 2012. (laRegione)

Con l'obiettivo di semplificare la propria struttura, il gruppo combinerà le divisioni di retail e management-salute con il global private banking. La banca, che conta ora 235.000 dipendenti, si aspetta di incorrere in spese di ristrutturazione da 7,2 miliardi di dollari. (Euronews Italiano)

Ed è proprio in questo contesto che si inserirà l’uscita di 35.000 lavoratori HSBC, da affiancare ai 4.700 posti già cancellati in precedenza. Anche HSBC ha comunicato la sua intenzione di procedere a un’ampia riduzione dei costi che passerà inevitabilmente per il taglio di posti di lavoro. (Money.it)