Niente da fare tra Antonio Conte e il Tottenham: la rottura sui veri obiettivi in Champions

Anche il Tottenham sta stretto al tecnico salentino, che resta disoccupato di lusso dopo che è saltata la trattativa nelle ultime ore.

Conte invece aveva lasciato Milano proprio perché in Europa non avrebbe più voluto passare un altro anno da attore secondario, ma il sogno per il momento deve restare nel cassetto.

Resterebbe invece in piedi la trattativa tra Il Tottenham e Fabio Paratici, con l’ex dirigente juventino ormai vicino alla firma

Ed è stato sempre più chiaro quando l’allenatore ha sondato i veri obiettivi della società. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Il matrimonio tra Antonio Conte e il Tottenham non s'ha da fare. C'è l'accordo con Paratici. C'è, invece, l'accordo con Fabio Paratici che, dopo 11 anni di Juventus, insegue una nuova avventura all'estero (la Repubblica)

La situazione economica del Tottenham, appesantita dall’ingente investimento per il nuovo stadio e dalla pandemia, non avrebbe permesso un mercato adeguato. Se si aggiunge lo scoglio sulla composizione dello staff che Conte avrebbe potuto portare con sè (non più di 4 fedelissimi), il quadro è completo" (fcinter1908)

Di seguito alcune dichiarazioni di Antonio Conte estratti dalla nuova puntata di "Linea Diletta" disponibile da sabato 5 giugno su DAZN. Papa è sempre molto chiuso pero so che è molto orgoglioso" (Digital-Sat News)

A Fascetti e Mazzone dirò sempre grazie». Un nuovo estratto dell‘intervista concessa da Antonio Conte a Dazn. Sui suoi pregi e difetti:. «Il pregio è che do tutto me stesso, non mi risparmio e posso valorizzare al massimo l’azienda. (IlNapolista)

Conte aveva e ha dubbi sulle reali potenzialità della squadra rispetto a club come Manchester City, Manchester United, Chelsea e Liverpool. Video su questo argomento "Criticare l'Inter di Conte? (Liberoquotidiano.it)

Il Tottenham, settimo nell’ultimo campionato, è rimasto fuori dall’Europa dei grandi: ripartirà infatti dalla neonata Conference League. Conte nutriva dubbi sulle reali potenzialità della squadra e sulla sua competitività al cospetto di Manchester City, Manchester United, Chelsea e Liverpool. (Corriere della Sera)