RIPRESI PIENO RITMO I VACCINI ANTI-COVID NELL'EX CASERMA PEPICELLI PER GLI OVER 70. Video

Organizzazione perfetta da parte del personale medico e di tutti coloro che collaborano per la buona riuscita di questa fase storica e fondamentale per uscire quanto prima dall’emergenza coronavirus.

Ha ripreso a pieno ritmo, come da programma, il piano vaccinale dell’ASL per gli over 70 nell’ex Caserma Pepicelli al Viale degli Atlantici.

TV7 ha incontrato anche alcuni cittadini a cui è stato somministrato il vaccino Astrazeneca e Romeo Formato presidente dell’associazione ANPS (Associazione Nazionale di Polizia di Stato). (TV Sette Benevento)

La notizia riportata su altre testate

Se non ci dovessero essere mansioni alternative, scatterà l’immediata sospensione non retribuita. Il decreto stabilisce che gli operatori che non si vaccinano non potranno esercitare la professione e dovranno essere destinati a svolgere altri compiti. (BariToday)

Musumeci ha il dovere di spiegare cosa sta succedendo e perché la Sicilia sta accumulando un ritardo così allarmante rispetto alle altre regioni d’Italia» "Insieme con il rispetto delle norme Covid - aggiunge Lupo - il vaccino è la vera arma per superare l’emergenza, tutelare la salute dei cittadini e sostenere la ripresa delle attività economiche e lavorative. (La Sicilia)

La mutazione della proteina spike E484k, ribattezzata «Eek», sembrerebbe sfuggire agli anticorpi generati da una precedente infezione da Covid e anche ai vaccini sviluppati finora. (l'Immediato)

Torneranno invece in classe, in presenza, come previsto dal decreto nazionale, i bambini delle scuole elementari e della prima media Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Avanti con le vaccinazioni anti Covid anche a Pasqua e Pasquetta: si sono superati gli 11 milioni di dosi somministrate. (Avvenire)

(LaPresse) – La variante giapponese “ci piace poco perchè assomma delle variazioni già ben note della variante inglese, e quindi con una presumibile capacità di aumento di contagio, e anche altre variazioni che vanno approfondite e potrebbero dare guai in termini di maggiore gravità della patologia”. (LaPresse)

Per circa due mesi fino al mese scorso, riferiscono le fonti, 12 pazienti Covid su 36, sarebbero stati infettati pur non avendo mai viaggiato e frequentato altre persone poi risultate positive all’agente patogeno. (Giornale di Sicilia)