Napoli, sequestrate nel porto 386 auto elettriche per bambini: erano contraffatte

Denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e commercio di prodotti contraffatti il rappresentante legale della società importatrice.La merce era già pronta per la diretta immissione sul mercato e avrebbe fruttato profitti illeciti per oltre 60.000 euro.Il risultato conseguito testimonia il costante impegno profuso dall’Agenzia Dogane Monopoli e dalla Guardia di Finanza che in modo sinergico operano per contrastare i traffici illegali nel Porto di Napoli, a tutela del commercio nazionale e della sicurezza dei prodotti, soprattutto quelli destinati ai piccoli consumatori. (Cronache della Campania)

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Ultimo aggiornamento: 10:57. . Denunciato all'Autorità giudiziaria per ricettazione e commercio di prodotti contraffatti il rappresentante legale della società importatrice. (Il Mattino)

Nel giro di questi pochi anni, bisogna però ammettere, di passi avanti se ne sono fatti e le autonomie di carica delle auto sono via via aumentando raggiungendo cifre importanti in termini chilometrici. (Tecnoandroid)

La manifestazione d’interesse – si spiega – è finalizzata a esplorare il mercato regionale attraverso una ricognizione di soggetti privati potenzialmente interessati a realizzare e gestire a proprie spese infrastrutture di ricarica dedicate ai […]. (Qualenergia.it)

Oltretutto, ci sono così poche auto elettriche in Italia, che i sinistri sono bassissimi. Rc auto elettriche: guidatore virtuoso. Il fatto è che, più sei a rischio incidente, più la Rca è cara. (ClubAlfa.it)

(askanews) -Nel porto di Napoli è stato sequestrato un container proveniente dalla Cina con 386 auto elettriche contraffatte destinate ai bambini e dal valore di mercato di oltre 60mila euro. Si tratta di repliche di autovetture di una nota casa automobilistica individuate a seguito di analisi di rischio e, in particolare, grazie all'esame della documentazione commerciale operato nel corso dell'ispezione. (Tiscali.it)

Inoltre l’estrazione delle materie prime di base deve progressivamente virare verso l’uso di materiali riciclati. Le emissioni purtroppo sono derivanti dai metodi di produzione e dal tipo di fonte di energia utilizzata nel processo di fabbricazione. (Tecnoandroid)