Diario di viaggio dall'Iraq, il paese in cui l'Isis dorme

Diario di viaggio dall’Iraq, il paese in cui l’Isis dorme Diario dal Kurdistan iracheno, dove l'esercito italiano in missione addestra i soldati curdi. E dove l'Isis dorme, ma non è morto ERBIL (Iraq) – Sette giorni, quelli di un fitto diario di viaggio iniziato venerdì 26 aprile per andare a conoscere da vicino l’operazione italiana ‘Prima Parthica’ presente in Iraq da agosto 2014 nella coalizione internazionale contro lo Stato Islamico (Dire)

Su altre fonti

Il simbolo dell’operazione Prima Parthica - che prende ispirazione proprio dall’omonima legione romana creata da Settimio Severo - si staglia all’ingresso di Camp Singara , la base militare italiana che ormai da dieci anni coordina l’addestramento dell’esercito peshmerga nel Kurdistan iracheno (Il Sole 24 ORE)

IRAQ – “Sono arrivato in teatro operativo all’inizio di novembre. Ho trovato un contingente preparato, pronto a qualsiasi tipo di minaccia. La nostra postura non è cambiata sebbene spettatori di un’evoluzione continua in ambito internazionale”. (Dire)

in alto il comandante della MIssione , Colonnello Serafini ed il Ministro dei Peshmerga Shoresh Ismail L’operazione Prima Parthica in Iraq – che prende ispirazione proprio dall’omonima legione romana creata da Settimio Severo – da dieci anni coordina l’addestramento dell’esercito peshmerga nel Kurdistan iracheno (Congedati Folgore)

Per questo motivo, non ha perso di rilevanza l’addestramento che i militari italiani forniscono ai peshmerga (“Coloro che affrontano la morte”) curdi e agli zerevani, la polizia militarizzata, nell’ambito dell’operazione “Prima Parthica”, iniziata nel 2014 e di stanza presso la base di Camp Singara a Ebril. (ilGiornale.it)

IRAQ – “Sono arrivata qui in Kurdistan, nelle prime missioni nel 2013. Abbiamo potuto vivere solo un anno di sicurezza; dopo ci fu l’attacco dell’Isis. E’ stato un anno difficilissimo e le ripercussioni si sono sentite per i tre anni a venire. (Dire)

Nel cuore del Kurdistan iracheno, a poca distanza dalla capitale, si estende la vasta area della base aerea di Erbil. Questo luogo è un punto nevralgico per le operazioni militari internazionali, in particolare per la missione Inherent Resolve, avviata nel 2014 con l’obiettivo di contrastare l’espansione del terrorismo islamico. (Tempo Italia)