Fisco, taglio del cuneo e aliquote giù: le due misure costano 5 miliardi

In questo schema verrebbero ridisegnate le fase del prelievo: 23% per redditi da 10 mila a 28 mila; 37% da 28 mila a 100 mila euro; 42% oltre i 100 mila.

Costo calcolato: 4-5 miliardi; fino a mille euro l'anno i risparmi per la classe media.

Vale a dire, appunto, circa 500 euro in più nel 2020 e mille euro in più nel 2021.

La maggior parte delle risorse andranno ai lavoratori con redditi compresi tra 26.600 euro e 37 mila euro, tagliati fuori bonus Renzi, introdotto nel 2014.

Come a dire che, a regime, un lavoratore dipendente con un reddito di 24 mila euro che, con il bonus Renzi incassa 960 euro, potrebbe raggiungere la quota 1.200 all'anno. (Il Gazzettino)

La notizia riportata su altri media

Tra i percettori dell’attuale “bonus” (circa 11,7 milioni) e la nuova platea di lavoratori dipendenti (4,3 milioni) il provvedimento sulla riduzione del cuneo fiscale riguarda complessivamente 16 milioni di lavoratori e lavoratrici. (SILP CGIL)

Come funzionano le aliquote Irpef. Le aliquote Irpef variano in base agli scaglioni di reddito in cui rientrano i redditi imponibili dei contribuenti. Domande frequenti sulle aliquote Irpef. (Money.it)

Ecco quindi scaglioni IRPEF 2020 aliquote e soglie di reddito e i nuovi scaglioni Irpef che potrebbero essere modificati dopo la Legge di Bilancio 2020 al fine di ridurre gli scaglioni da 5 a 3 in modo da consentire una riduzione dell'IRPEF e quindi delle tasse. (The Italian Times)

Come a dire che, a regime, un lavoratore dipendente con un reddito di 24 mila euro che, con il bonus Renzi incassa 960 euro, potrebbe raggiungere la quota 1.200 all'anno. I tecnici che lavorano sul dossier, tra l'altro, spiegano che la trasformazione del bonus Renzi in detrazione riguarderà solo i redditi più alti. (Il Mattino)

Il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri è al lavoro insieme al Governo per cercare di mandare in cantiere la legge delega di riforma dell'IRPEF già nel mese di aprile. Le misure allo studio prevedono un innalzamento della platea dei contribuenti rientranti nella cd. (Fiscoetasse)

I dipendenti con reddito complessivo compreso tra 26.600 e 35.000 euro (cioè quelli sino ad ora esclusi da 80 euro che comincerebbero a prendere l’aumento della detrazione per la misura equivalente di 960 euro annui) sono appunto 3,4 milioni e sul piatto ci sono 3,2 miliardi. (Il Messaggero)