Mattarella: «Il fascismo fu disumano, da Resistenza riscatto morale»

Il discorso del capo della Stato per il 25 aprile Civitella , 25 apr. "Il fascismo aveva in realtà, da tempo, scoperto il suo volto, svelando i suoi veri tratti brutali e disumani come ci ricorda il prossimo anniversario dell'assassinio di Giacomo Matteotti. L'8 settembre, con i vertici del Regno in fuga, fece precipitare il Paese nello sconforto e nel caos assoluto. Ma molti italiani non si piegarono al disonore. (ilgazzettino.it)

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«Intorno all’antifascismo è doverosa l’unità popolare, senza compromettere d’altra parte la varietà e la ricchezza della comunità nazionale, il pluralismo sociale e politico, la libera e mutevole articolazione delle maggioranze e delle minoranze nel gioco democratico». (il manifesto)

Il ricordo dei nostri cari, che la mattina del 29 giugno 1944 furono strappati per sempre da questa terra e dalle loro famiglie dalla ferocia nazifascista, è sempre vivido nel cuore di tutti noi. (LA NAZIONE)

Il capo dello Stato: a Civitella: con le censure la propaganda fascista negava l’innegabile Non ne parla esplicitamente, ma è scontato che Mattarella consideri surreali le dispute sul 25 aprile, sempre le solite. (Corriere della Sera)

Un regime "disumano" che "negava l'innegabile" attraverso una strettissima censura dei giornali, che "non conosceva la pietà", che educava i bambini "all'obbedienza cieca ed assoluta". Un regime, quello fascista, "totalmente sottomesso" a quello hitleriano nonostante le velleità di grandezza, inginocchiato ai nazisti che "ci consideravano un popolo inferiore". (Tiscali Notizie)

Il presidente della Repubblica Mattarella ha scelto quest'anno per la celebrazione della festa della Liberazione Civitella in Val di Chiana, in Toscana. Ma cosa è successo in questo paese? (Tiscali Notizie)

Tema tornato al centro dell’attenzione ieri, quando per celebrare il 25 Aprile, il capo dello Stato ha scelto il borgo medievale dell’Aretino raso al suolo e ricostruito dopo la morte di 244 civili. Ieri si è avvicinato a Sergio Mattarella e ha chiesto il suo intervento per sbloccare i risarcimenti alle vittime dei rastrellamenti nazifascisti. (LA NAZIONE)