Omicidio Damia El Essali, il marito condannato all'ergastolo

L’uomo accusato di omicidio volontario aggravato era difeso dall’avvocato Andrea Perini.

Anche “La città delle donne, telefono rosa Piacenza”, centro antiviolenza, si era costituito parte civile con l’avvocato Mara Tutone

Dopo averla ammazzata, l'uomo era scappato con i figli per essere bloccato parecchie ore dopo in autostrada dai carabinieri.

La famiglia della donna si era costituita parte civile con l’avvocato Wally Salvagnini. (IlPiacenza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

OMICIDIO DAMIA, CHIESTO L’ERGASTOLO PER IL MARITO. Il pubblico ministero Emilio Pisante ha chiesto l’ergastolo per Abdelkrim Foukahi, accusato dell’assassinio della moglie Damia El Assali, che venne trovata sgozzata all’interno dell’appartamento dove viveva nel paese della Val Tidone, trafitta da otto coltellate. (Libertà)

La procuratrice Grazia Pradella aveva chiesto 24 anni di carcere per Sebastiani, arrestato dopo alcuni giorni in fuga nascosto sulle colline, imputato per omicidio volontario e occultamento di cadavere e processato in abbreviato. (Gazzetta di Parma)

Abdelkrim Foukahi, accusato dell’assassinio della moglie Damia El Assali nella casa di Borgonovo dove vivevano con i due figli, è stato condannato all’ergastolo. La sentenza è stata pronunciata oggi nell’ambito del processo che si è svolto in Corte d’assise a Piacenza (Libertà)

Così, in tribunale a Piacenza, si è conclusa la vicenda giudiziaria di Massimo Sebastiani, l'operaio 47enne di cui le cronache si occuparono ampiamente alla fine dell'agosto del 2019, quando scomparve nel nulla insieme all'amica del cuore Elisa Pomarelli, 28 anni di Piacenza. (ilmessaggero.it)

Chiesto l’ergastolo per il marocchino Abdelkrim Foukahi accusato di aver ucciso la moglie, Damia El Essali, a coltellate nel maggio 2019 nella loro abitazione di Borgonovo. La pena massima è stata chiesta dal pm che ha coordinato le indagini dei carabinieri, Emilio Pisante alla corte d’Assise presieduta da Gianandrea Bussi. (IlPiacenza)

Nulla di questo è stato accolto se non l’attuazione da parte del gup Modica di una dosimetria diversa da quella dall’accusa: 20 anni invece di 24. Il legale dell’imputato, Mauro Pontini, aveva chiesto e ottenuto per il suo assistito il rito abbreviato condizionato da una perizia psichiatrica. (IlPiacenza)