Ricostruzione con diritti edificatori, ok al sismabonus ma occhio ai tempi dell’asseverazione

In tal caso, infatti, la detrazione può essere calcolata su un importo massimo di spesa pari a 96mila euro.Nella dichiarazione dei redditi, il contribuente dovrà comunque, dalle quali derivano i diritti edificatori, e il codice fiscale dei proprietari delle stesse.Per realizzare tali interventi edilizi, l'istante ha presentato a luglio 2018 la prima comunicazione di inizio lavori, integrata ad aprile 2019 con unaeseguiti dall'impresa, alla quale è stata allegataIl DM, però. (Edilportale.com)

La notizia riportata su altri media

Fiscalità condominiale. Ecobonus e sismabonus: si amplia la platea di fruitori e di immobili Quotidiano Del Condominio. Quotidiano Del Condominio 30 giugno 2020. [A cura di: FiscoOggi – Agenzia delle Entrate] L’Agenzia delle Entrate amplia l’ambito applicativo delle detrazioni per interventi di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza degli edifici esistenti. (Quotidiano del Condominio)

Immobili merce alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa (es. Le detrazioni fiscali per interventi antisismici o di riqualificazione e risparmio energetico vanno invece riconosciute a chi effettua i lavori ammessi al beneficio su immobili posseduti o detenuti con qualunque qualificazione, quindi non solo immobili strumentali ma anche immobili merce o patrimonio. (PMI.it)

Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con le risposte a interpello nn. n. 58 del 2017 non è stata presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo. (Ipsoa)

Si chiedono lumi, quindi, in ordine alla spettanza dei benefici fiscali in capo ai futuri acquirenti degli immobili. Sismabonus ok anche con asseverazione non contestuale al titolo abilitativo. (ingenio-web.it)

Ciò vale anche per il sismabonus, volto a favorire la messa in sicurezza degli edifici per garantire l’incolumità delle persone e del patrimonio. Secondo l’ Agenzia, soltanto gli utilizzatori degli immobili oggetto degli interventi e non anche i soggetti che ne fanno commercio potevano usufrire dei bonus. (Fiscoetasse)

In tal caso, infatti, la detrazione può essere calcolata su un importo massimo di spesa pari a 96mila euro. LA RISOLUZIONE 194/2020 DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE E' SCARICABILE IN FORMATO PDF (ingenio-web.it)