Catania, la storia del neonato abbandonato e ritrovato (sano e salvo) dai carabinieri: “Si chiamerà Ger

Catania, mobilita il web la commovente storia del neonato abbandonato in una cesta e salvato dai carabinieri. Il piccolo ora sta bene, è affidato alle cure del reparto di Neonatologia dell’ospedale Garibaldi Nesima di Catania. Ed è stato chiamato Germano, come il santo in calendario il giorno del suo ritrovamento – video Kiev, parla la mamma che ha salvato la sua bimba facendole scudo con il corpo: “Ecco come ho fatto” – guarda IL CASO - Il piccolo aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. (OGGI)

Ne parlano anche altre fonti

Arriva da Catania la triste storia di un neonato trovato dietro a un muretto diroccato nei pressi di via Rametta. I carabinieri stanno indagando per rintracciare la madre, e risalire all'identità di chi ha abbandonato il piccolo (ilGiornale.it)

Si chiamerà Germano il neonato trovato dai carabinieri nella giornata di ieri 28 maggio, con il cordone ombelicale ancora attaccato, avvolto in una coperta in una cesta a Catania. Probabilmente, l’autore del gesto aveva già individuato questo luogo per lasciare il bambino in pieno giorno e passare inosservati. (Today.it)

"Il piccolo ha quasi certamente completato il suo ciclo di gestazione - spiegano i medici del Garibaldi - è nato al termine dei nove mesi e sta bene". Averlo abbandonato dietro un muretto, mettendo a rischio la vita del piccolo, dimostra un effettivo stato di disagio. (La Repubblica)

29 Maggio 2022 17:49. Catania, il neonato era avvolto in una coperta ed è stato trovato dai Carabinieri: grande gara di solidarietà. “Il tempo è importante – sottolinea – perché l’affettività è importante come le cure e l’alimentazione” (StrettoWeb)

Già si è attivato il Tribunale per i minorenni ed è anche iniziata una gara di solidarietà Secondo il primario dell'Uoc di Neonatologia dell'ospedale Garibaldi Nesima di Catania il neonato sarebbe venuto al mondo poco prima del ritrovamento. (CataniaToday)

Sono arrivate all'ospedale molte richieste di affido, ma è il tribunale per i minorenni di Catania a dover decidere. Come accade in questi casi il nome è stato scelto dal personale del reparto di neonatologia dell’ospedale Garibaldi dove il bimbo è stato ricoverato. (Vanity Fair Italia)