Violenza sulle donne, Chiumeo: "Ci vogliono più atti concreti"

Ci vogliono più atti concreti, come potenziare ed incrementare sempre più i centri antiviolenza, dando a loro maggiori mezzi.

Il sogno è quello di un 25 novembre, un mese di novembre dove si annunci la fine di ogni violenza, l’abbattimento di ogni discriminazione

Il 25 novembre, un mese intero, dedicato a questa tematica, non può bastare.

Attualita. . . . 09:52:00. Le statistiche parlano per il 2021 di un femminicidio ogni 3 giorni. (BarlettaNews24)

Ne parlano anche altri giornali

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Conad Nord Ovest sostiene il progetto Panchine Rosse, lanciato dagli Stati Generali delle Donne, promuovendo l’installazione di centinaia di panchine rosse nelle Regioni di competenza della cooperativa. (Sardegna Reporter)

“La presenza di Finlombarda a Casa Lombardia completa la rosa di players presenti nella nostra sede di Bruxelles, chiudendo il cerchio che mette al centro imprese, territorio e strumento finanziario pubblico. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

È importante che le donne sappiano che in caso di violenza subita ci sono persone che le aiuteranno e che questo incoraggi a denunciare”. Si tratta sempre di crimini particolarmente odiosi ma con la pandemia e i lockdown sono aumentati in numero e gravità (MI-LORENTEGGIO.COM.)

I passaggi formali. Adesso il consigliere Saverio Pazzano presenterà questa mozione in consiglio comunale, tramite un’audizione in commissione toponomastica. Proposta civile. Ci auguriamo quindi che la commissione toponomastica accolga la nostra proposta, una proposta di civiltà che va oltre ogni divisione e colore politico (Tempo Stretto)

Lo annuncia "Non una di meno" spiegando che la manifestazione partirà alle 14 da piazza della Repubblica per concludersi in piazza San Giovanni. Il 27 novembre “la marea femminista e transfemminista” ritorna in piazza per il corteo nazionale a Roma. (Radio Colonna)

Gli interventi dei nostri neurochirurghi ne sono una grande testimonianza” “Sono stati quattro interventi che hanno impegnato tutte le nostre capacità – racconta Marco Locatelli, direttore della Neurochirurgia del Policlinico di Milano – perché riguardavano patologie profondamente diverse tra loro, e tutte che coinvolgevano il Sistema Nervoso Centrale. (MI-LORENTEGGIO.COM.)