Cartabellotta: “Molte regioni andranno in zona arancione entro fine mese

Sono le parole del presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, intervenuto al Tg News, su Cusano Italia Tv.

Di conseguenza, molte regioni si avviano verso la zona arancione entro fine mese“.

Il problema è che questo elevatissimo numero di casi incontra una popolazione suscettibile che è ancora troppo numerosa.

“L’enorme quantità di nuovi casi, incontrando una popolazione suscettibile troppo numerosa, sta progressivamente saturando gli ospedali. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

L'Umbria ha all'attivo 1 posto in area medica e 3 in terapia intensiva Calabria e Piemonte sono a 0 posti disponibili in intensive e in area medica, Liguria 0 area medica e 1 posto in intensiva, Sicilia 0 in area medica e 4 intensive. (Tiscali.it)

La Campania fa registrare, nella settimana che va dal 5 all’11 gennaio, un aumento dei nuovi casi di positività dal Covid-19 (51,4%) rispetto alla settimana precedente e una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (3.260). (Info Cilento)

All'11 gennaio, il tasso di occupazione nazionale, sempre da parte di pazienti Covid, è del 26,6% in area medica e del 18,2% in area critica. Mentre l'incidenza di nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 in 56 province supera i 2.000 casi per 100.000 abitanti". (Avvenire)

L’incidenza dei nuovi casi positivi per 100mila abitanti è di 2.452 Al momento la Valle d’Aosta è in zona gialla, ma con un altro paziente in terapia intensiva la regione alpina passerebbe in zona arancione e con altri quattro ricoveri in rianimazione potrebbe finire direttamente in zona rossa. (Money.it)

Covid-19, il report di Gimbe: in Trentino tasso di occupazione delle terapie intensive da zona rossa. Infine, a meno di “iniezioni” di posti letto dell’ultimora o di modifica dei criteri per classificare i pazienti Covid ospedalizzati, entro fine mese numerose Regioni andranno in zona arancione e qualcuna rischia la zona rossa (il Dolomiti)

Mentre l'incidenza di nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 in 56 province supera i 2000 casi per 100.000 abitanti. Boom di nuovi vaccinati, ma non tra gli over 50. Nonostante la buona notizia dell'aumento sostanziale di nuovi vaccinati, resta la nota negativa che riguarda gli over 50. (Il Gazzettino)