Istituto Superiore di Sanità: Anzio tra i campioni per le indagini sul Covid

Sono ormai mesi che proseguono le indagini sulle acque reflue, fortemente incoraggiate dall’Unione Europea, e proseguiranno ancora per i risultati positivi che stanno portando ad una comprensione più accurata della diffusione del virus.

Sembra così appurato che sul litorale laziale, a circolare, è la variante Delta.

Un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) sulle acque reflue della Penisola mostra che chi si infetta di coronavirus non contrae più il Sars-Cov-2 originale ma la variante Delta e le sue sotto-varianti. (Il Clandestino Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

All'orizzonte si affaccia infatti la nuova variante, anche questa in arrivo dall'Inghilterra, la Delta Plus, non più letale ma certamente ancora più contagiosa rispetto alla delta ormai dominante ovunque Ma quel che preoccupa è che l'indice di contagio sembra destinato a salire ancora. (La Repubblica)

Bassetti rassicura: "Come aggressività non è superiore alla Delta e i vaccini sembrano proteggere e funzionare perfettamente anche contro la variante Delta plus". Covid: bollettino contagi 23 novembre. (Quotidiano.net)

Secondo il virologo, tuttavia, "non c'è una grossa perdita di protezione, la dimostrazione la vediamo in Inghilterra". La cosiddetta variante Delta plus, la AY.4.2 del coronavirus Sars-CoV-2, "un pochino buca i vaccini" anti-Covid, "ma non troppo". (Adnkronos)

Per questo motivo con il tempo questa variante Delta Plus potrebbe diventare dominante e molto più pericolosa e contagiosa. Variante Delta Plus 50 volte più contagiosa del ceppo originario, nuovo allarme in Europa. (Investire Oggi)

La cosiddetta “quarta ondata” è per ora diversa dalle precedenti, per una serie di motivi. Anche l’Italia sta registrando l’arrivo della quarta ondata, seppure con numeri meno gravi, finora, rispetto ad altre nazioni. (Pagella Politica)

Tuttavia, anche se più contagiosa, la variante Delta plus non è più pericolosa di quella attualmente prevalente: "Il pericolo consiste nella maggiore diffusività del virus", sottolinea il professore. "In Italia i primi casi di Delta Plus, per fortuna ancora pochi, sono già stati isolati, in Gran Bretagna costituiscono il 15-20% dei nuovi positivi ed in un paio di mesi saranno predominanti (LiberoQuotidiano.it)