Falcone, 30 anni dalla strage di Capaci - Il Sole 24 ORE

E' pomeriggio inoltrato, sono le 17,58 del 23 maggio del 1992, quando lungo l'autostrada che collega Palermo a Trapani, le auto del magistrato antimafia Giovanni Falcone e della sua scorta superano il chilometro cinque.

Falcone, 30 anni dalla strage di Capaci di Rosalba Reggio 20 maggio 2022. Sono 500 chili di esplosivo a scatenare la sfida di Cosa Nostra allo Stato.

Un'enorme esplosione le ferma poco dopo, in prossimità di Capaci, provocando la morte di Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Il sondaggio. Due terzi degli italiani ritengono Giovanni Falcone un eroe, un uomo che col suo impegno è andato ben oltre il suo dovere di giudice e servitore dello Stato. Lasciato solo dalla politica per il 75% (solo il 7% ritiene che la politica lo abbia sostenuto, il 18 non sa rispondere). (BlogSicilia.it)

Ipsos ha chiesto al campione di intervistati quale fosse il ricordo della stagione stragista, di Giovanni Falcone e l’attuale percezione del fenomeno mafioso. Questi i risultati più rilevanti del sondaggio Ipsos donato alla Fondazione Falcone alla vigilia del 30esimo anniversario della strage di Capaci dove morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani (La Repubblica)

Così Claudio Martelli, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress, a 30 anni dalla strage di Capaci ricorda le vicende che nel 1992 stravolsero la Sicilia e l’Italia intera. (Italpress)

Perché Falcone e gli altri del pool, invece di essere sostenuti, professionalmente parlando furono presi a calci. È dopo le due stragi che ho chiesto al CSM di essere trasferito da Torino a Palermo a capo della Procura. (L'HuffPost)

E poi il 41-bis, voluto proprio da Falcone ed esteso ai mafiosi in carcere dopo la strage di Capaci. Dopo Capaci, sapevano di essere loro i prossimi. (quotidianodipuglia.it)

(ITALPRESS) – “Si è parlato moltissimo di ciò che ha fatto Falcone e della strage di Capaci ma di quello che c’è in mezzo, che secondo me è decisivo, no. (Sardegna Reporter)