Iran, la polizia spara contro i manifestanti: «Almeno 31 civili uccisi». Bloccato Whatsapp e Instagram

In Iran le autorità hanno bloccato l’accesso a Instagram e Whatsapp. Una decisione che è stata presa in risposta alle proteste di massa per la morte di Mahsa Amini, la 22enne deceduta mentre era sotto custodia della polizia morale per non aver indossato correttamente lo hijab. La morte di Amini ha suscitato grande indignazione in tutto il mondo e ha portato a manifestazioni spontanee anche in Italia (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ho chiesto di vedere l'autopsia e non mi è stato permesso. Volevo vedere mia figlia, non mi hanno fatto entrare. (la Repubblica)

Gli scontri dopo la morte della 22enne Mahsa Amini. (LaPresse) Ancora scontri e disordini in diverse città dell’Iran, da Teheran a Oshnaviye, da Yazd a Tabriz, dopo la morte della 22enne Mahsa Amini, deceduta a Teheran dopo essere stata arrestata dalla polizia perché non indossava il velo in modo corretto. (LaPresse)

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha detto che la morte di Mahsa Amini, che ha causato proteste sarà oggetto di indagine. Ho contattato la famiglia della vittima e ho assicurato che continueremo a investigare velocemente l'incidente - ha aggiunto, parlando a New York -. (RSI.ch Informazione)

Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni alla polizia morale iraniana, accusandola di abusi e violenze contro le donne iraniane e ritenendola responsabile della morte della 22enne Mahsa Amini. (Today.it)

No alla dittatura, Raisi assassino, Donna, vita, liberta' alcuni degli slogan gridati nel corso del sit-in. (Tiscali Notizie)

Chiediamo due cose importanti. La prima è che i politici italiani, tutti, prendano una posizione seria e convincente contro gli atti criminali che vengono portati avanti dal regime e condannino quanto sta accadendo in Iran, afferma Djafarizad, che chiede anche al governo di convocare l'ambasciare iraniano. (Adnkronos)