"Il braccio di ferro non premia nessuno": così è fallito il ddl Zan
E così, a furia di rifiutare qualsiasi proposta di mediazione, il Pd si è schiantato sulla tagliola del Senato, che ha messo la parola "fine" al travagliato - e fallimentare - percorso parlamentare del ddl Zan.
Chi ha messo in campo caparbiamente questa strategia fallimentare, dovrebbe sentire tutta la responsabilità di questo disastro storico "
Il braccio di ferro sui diritti non premia nessuno ". (ilGiornale.it)
La notizia riportata su altri media
LEGGI ANCHE => DDL Zan, dopo il suo coming out arriva il sostegno della senatrice forzista. Si tratta quasi certamente di senatori di Italia Viva, dato che il partito di Matteo Renzi aveva già espresso una serie di perplessità sul DDL Zan (Periodico Italiano)
Il segretario del Partito Democratico non ha voluto dialogare con le forze del centrodestra sul merito del disegno di legge. Tra i corridoi del Senato, si fanno i nomi delle senatrici Valeria Fedeli, Valeria Valente e dei senatori Stefano Collina e Dario Stefano. (ilGiornale.it)
Comunque bravi tutti 👏🏻 — Fedez (@Fedez) October 27, 2021. Mentre nel centrosinistra è in corso il classico scambio di accuse, Fedez con un cinguettio su Twitter ha invece puntato il dito contro Matteo Renzi, reo di essere in Arabia Saudita ospite di un panel invece che a Palazzo Madama. (Money.it)
Dopo che la 'tagliola' ha bloccato al Senato il ddl Zan, il disegno di legge contro l'omotransfobia, arriva l'ira di Fedez contro Matteo Renzi e gli altri politici. «Ma il Renzi che si proclamava paladino dei diritti civili è lo stesso che oggi pare sia volato in Arabia Saudita mentre si affossava il Ddl Zan? (leggo.it)
Ha difeso i principi fondamentali della legge zan, aprendosi anche ad un confronto teso ad ampliare i consensi. Il ddl Zan è finito? (Adnkronos)
Contestata anche l’autorizzazione al voto segreto di un passaggio che per molti atteneva semplicemente alle procedure d’aula. Ma ieri sera il fascicolo degli emendamenti non era arrivato, e la presidenza ha deciso per un’inversione dell’ordine del giorno, anticipando la legge Zan. (L'HuffPost)