L'aria che tira, Giannini contro la Roccella: "L'errore è il suo". La Tecce gli ride in faccia

"Una protesta vibrante ma non violenta". L'editorialista di Repubblica Massimo Giannini si collega dal Salone del Libro di Torino con David Parenzo, a L'aria che tira su La7, mette subito in chiaro la sua posizione sulle contestazioni che hanno costretto la ministra della Famiglia Eugenia Roccella a lasciare il palco degli Stati generali della Natalità. "Le contestazioni sono sempre legittime, mi spingo a dire le proteste sono anche molto utili per sollecitare tutti i poteri a una sola condizione: che non siano violente". (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Antonio, nome di fantasia, studente di sedici anni fermato stamattina durante gli scontri tra il corteo degli studenti - contro gli Stati Generali della Famiglia - e la Polizia e' stato rilasciato verso le 16.30. (Il Mattino di Padova)

Ma il femminismo non è una forma di sostegno incondizionato alle donne per il solo fatto di essere donne. La ministra, che in questi giorni ha potuto esprimere il suo pensiero su tutti i quotidiani e le televisioni italiane, ha detto che per le femministe di oggi “ci sarebbe bisogno di qualche approfondimento da un punto di vista della sorellanza, della solidarietà tra donne”. (Fanpage.it)

Tensione alla manifestazione contro gli Stati Generali della Natalità

Dopo i fischi e le polemiche contro la ministra Eugenia Roccella di ieri mattina, oggi studenti e studentesse dell’assemblea Aracne sono scesi in piazza in un corteo partito da piazzale degli Eroi, dove si sono verificati momenti di tensione tra polizia e manifestanti. (Agenzia askanews)

Il corteo è partito da Piazzale degli Eroi e si è poi diretto verso Piazza Risorgimento, senza preavviso. Incidenti tra la polizia e i manifestanti in contestazione agli Stati Generali della Natalità, in via Leone IV, a Roma. (La Nuova Sardegna)