Coronavirus, l'ordinanza di Roberto Speranza: "Viaggi nella Ue, quarantena obbligatoria fino al 30 aprile"

Speranza ha infatti prorogato fino al 30 aprile la quarantena di cinque giorni per chi torna in Italia da paesi dell'Unione Europea.

Per la precisione, viene ritenuto Stato sicuro sì l'Austria, ma non il Tirolo: chi arriva da quella regione dovrà restare in quarantena per 14 giorni.

05 aprile 2021 a. a. a. Una firma, nel giorno di Pasquetta, per rinchiuderci sempre meglio.

La firma ovviamente è quella di Roberto Speranza, il ministro della Salute ossessionato dalle chiusure e dalla volontà di rendere sempre più un incubo per gli italiani. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

A partire dal 7 aprile saranno classificati nell’Elenco C, come ‘Stati sicuri’, anche Austria (con limitazioni specifiche per la Regione del Tirolo, dove resta la quarantena di due settimana per chi proviene da là), Israele, il Regno Unito e l’Irlanda del Nord. (L'HuffPost)

I Paesi extraeuropei. Nei Paesi contenuti nell'elenco D del ministero è sempre possibile viaggiare per turismo ma la quarantena al rientro è di 14 giorni. Fanno parte dell’elenco D Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Singapore e Thailandia (QUOTIDIANO.NET)

La prassi obbligatoria è questa: sottoporsi a tampone (molecolare o antigenico) effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo, sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e ad isolamento fiduciario per quattordici giorni e al termine della quarantena effettuare un altro test (Giornale di Sicilia)

I Paesi 'sicuri'. (AGI - Agenzia Italia)

*** Iscriviti alla newsletter Speciale coronavirus. Chi rientra in Italia da uno di questi Paesi o da quelli Ue dovrà comunque obbligatoriamente sottoporsi a tampone (molecolare o antigenico) effettuato nelle 48 ore prima dell'ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo, sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e ad isolamento fiduciario per cinque giorni e al termine dell'isolamento effettuare un altro test. (Il Messaggero Veneto)

Questo significa che, dal 7 aprile, in questi Paesi sarà possibile viaggiare senza motivazioni specifiche, così come avviene per gli altri Paesi dell’Europa Le nuove misure anti Covid riguardano tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia in uno dei territori individuati dal ministero della salute. (Open)